Tra la pioggia e le interruzioni spunta Kevin Harvick
La gara di Bristol si è trasformata in una vera e propria maratona che si è conclusa solo in tarda serata
Dopo continui rinvii e sospensioni, dovuti alla pioggia, alla fine l'hanno spuntata gli ufficiali della NASCAR, perché la gara di Bristol della Sprint Cup è stata portata a termine con il successo del poleman Matt Kenseth.
Anche in pieno svolgimento comunque gli inconvenienti non sono mancati, visto che dopo appena 22 passaggi la corsa è stata interrotta per ben quattro ore. E anche nel finale si è dovuto attendere parecchio prima di poter dare il via ad un ultimo giro con bandiera bianca e verde sventolate insieme. La morale quindi è che una gara che doveva partire alle 13 locali, si è conclusa oltre le 22:30.
Grazie ad una serie di incidenti, su tutti quello di Jimmie Johnson con il doppiato Jeb Burton, Kenseth si è ritrovato al comando all'ultima ripartenza e con la sua Toyota della Joe Gibbs Racing è stato bravo a mettersi dietro proprio Johnson.
Anche se è mancata la vittoria, questa è stata una domenica favorevole anche alla Hendrick Motorsports, che ha piazzato due vetture nella top 3, visto anche il terzo posto di Jeff Gordon, che ha preceduto Ricky Stenhouse Jr e Ryan Newman. Si rivede nelle posizioni di vertice anche Tony Stewart, sesto nonostante un incidente a 30 giri dal termine. Buono poi anche il nono posto di Danica Patrick.
Da dimenticare invece la gara della Penske, visto che Brad Keselowski e Joey Logano sono finiti ko nello stesso incidente: il primo ha perso il controllo della sua Ford ed ha finito per essere centrato dal compagno di squadra. Sfortunati anche Carl Edwards e Kurt Busch, che hanno rovinato le proprie chance con un contatto all'ultimo restart.
Da segnalare anche i problemi al collo che hanno colpito Denny Hamlin nel corso della gara, costringendolo a cedere il volante della sua Toyota al giovane Erik Jones, che poi si è piazzato 26esimo.
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