Nella
NASCAR Sprint Cup sembra essere veramente arrivato il grande momento di
Brad Keselowski, che a
Dover ha conquistato la sua seconda vittoria nelle tre gare disputate della
Chase for the Cup. Il pilota della
Penske è stato bravo a gestire al meglio i consumi di carburante della sua
Dodge, riuscendo in questo modo ad andare a riprendere anche la testa della classifica del campionato.
Pur rimanendo nelle prime posizioni praticamente per tutta la gara, non era mai parso in grado di puntare seriamente alla vittoria, ma la situazione è cambiata in occasione dell'ultima caution, provocata da un testacoda di
Matt Kenseth. Il leader
Jimmie Johson ha infatti deciso di rimanere in pista, rallentando per gestire i consumi negli ultimi 82 giri.
Sperando in un un'altra neutralizzazione invece,
Kyle Busch e Denny Hamlin si sono portati in prima e seconda posizione, spingendo al massimo. Entrambi però sono stati costretti a rientrare ai box per rifornire quando mancavano rispettivamente 11 e 10 tornate.
E nello stesso frangente
Johnson è stato costretto ad alzare il piede per non rimanere a piedi, permettendo a
Keselowski di portarsi al comando. Il portacolori della
Hendrick Motorsport poi ha dovuto cedere anche la piazza d'onore al compagno di squadra
Jeff Gordon, che invece aveva effettuato il pit stop in occasione della Caution e arrivava alle sue spalle come una furia.
Un ottimo passo però non è bastato a quest'ultimo per andare a riprendere anche
Keselowski, che quindi ha festeggiato una bella vittoria, appunto davanti a
Gordon e a
Mark Martin (anche lui aveva effettuato il pit stop), che proprio nel finale è riuscito a saltare davanti a
Johnson. La top five poi si completa con
Carl Edwards.
NASCAR Sprint Cup - Dover - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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