Alzi la mano chi avrebbe scommesso anche solo un euro sul risultato finale della gara di
Talladega della
NASCAR Sprint Cup, nella quale si è visto davvero di tutto, dalle maxi carambole da oltre 10 vetture all'arrivo della pioggia che ha costretto ad una lunghissima interruzione a 63 tornate dalla bandiera a scacchi.
A sorpresa alla fine è arrivata una clamorosa doppietta della
Front Row Motorsport, con
David Ragan che ha centrato la sua seconda vittoria nella serie favorito dalla "spinta" del compagno di squadra
David Gilliland in occasione dell'ultimo restart, avvenuto a due giri dal termine.
Va detto che l'ultima ripartenza ha provocato anche qualche polemica, con alcuni piloti che sostengono che il vincitore probabilmente si sia spostato per ottenere una posizione favorevole prima che la bandiera verde riaprisse le ostilità, ma la direzione gara comunque ha deciso di non prendere provvedimenti in tal senso.
Sono stati beffati quindi
Carl Edwards e Matt Kenseth, che si sono dovuti accontentare rispettivamente del terzo e dell'ottavo posto dopo essere stati loro a comandare la corsa praticamente per tutta la sua distanza. Nel finale poi è risalito anche
Jimmie Johnson, quinto dietro a
Michael Waltrip e ancora leader in campionato con 41 lunghezze di vantaggio su
Edwards.
Il primo incidente che ha caratterizzato la gara è stato innescato da
Marcos Ambrose, che ha spinto
Kyle Busch contro
Kasey Kahne, dando vita ad un groviglio che ha visto coinvolte ben 13 vetture, tra le quali anche quelle di
Kevin Harvick, Tony Stewart e Greg Biffle. 11 invece i piloti che hanno pagato le conseguenze di un'incomprensione tra
Ricky Stenhouse e JJ Yeley e ad avere la peggio è stato
Kurt Busch, che ha finito per capottare più volte.
Da segnalare, infine, che il rientro in gara di
Denny Hamlin dopo l'incidente di Fontana è durato solamente 23 tornate, prima di lasciare l'abitacolo della sua
Toyota della Joe Gibbs Racing a Brian Vickers.
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