Kurt Busch regala un fine settimana da sogno alla
Penske: dopo la pole position alla
500 Miglia di Indianapolis conquistata da Helio Castroneves, patron Roger ha potuto festeggiare anche la vittoria di una sua vettura all'
All-Star Race di Charlotte della NASCAR.
Scattato dalla pole, ottenuta con un sorteggio dopo che la pioggia aveva fatto annullare le qualifiche, a
Busch è bastato comandare la corsa per 19 giri per centrare la sua prima affermazione in questa gara extra-campionato, che ha portato anche la bellezza di un milione di dollari nelle sue tasche.
Dopo aver comandato nel primo stint, il più vecchio della famiglia Busch si era visto sorpassare da
Jimmie Johnson al pit-stop, con quest'ultimo che aveva optato per cambiare solo le gomme di destra.
Il pluricampione ha poi mantenuto la leadership della classifica per i due stint successivi, che hanno preceduto la sosta con il cambio obbligato di tutti e quattro gli pneumatici. Al restart successivo, caratterizzato da una maxi carambola, si sono portati davanti a tutti
Denny Hamlin e l'altro
Busch, Kyle.
Il momento chiave arriva a 7 giri dal termine:
Kyle Busch finisce per toccare il muretto tentando un attacco all'esterno al compagno di squadra e suo fratello Kurt ne approfitta per saltare dalla quarta alla prima posizione.
A questo punto il pilota della
Penske ha dovuto solo stare attento agli ultimi due ingressi dalla safety car, ma in entrambi i restart è stato bravissimo a rintuzzare gli attacchi di
Jimmie Johnson prima e
Martin Truex Jr poi, andando a conquistare un meritato successo.
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