Il Mondiale Supermoto a Poznan per la prima volta

E’ la prima volta che la Polonia ospita l’FIM Supermoto World Championship e il tracciato di Poznan, sarà l’arena di questo quarto appuntamento dove, oltre alla prova Mondiale, si disputerà anche la prova del Campionato Europeo.

La situazione nella classe più importante, ovvero la S1GP, vede Mauno Hermunen in testa alla classifica con soli quattro punti di vantaggio sul Campione in carica Thomas Chareyre. A completare il podio della generale, c’è Ivan Lazzarini, a venti punti dal primo posto.

Scorrendo la classifica, al quarto posto c’è l’austriaco Lukas Hoellbacher in vantaggio di un paio di punti su Pavel Kejmar, quinto in classifica. A seguire Devon Vuermuelen con 80 punti, l’italiano Teo Monticelli con 77 punti poi il “poliziotto” Christian Ravaglia in gara con la Honda del Team Assomotor che di punti ne ha 75. Chiudono la Top Ten: Asseri Kingelin del Team italiano Honda Gazza IFG (nono con 73 punti) e Max Verderosa a 63.

Nel Campionato Europeo, categoria S2, sembra impossibile fermare il portacolori del Team Degasoline Marc Reiner Schmidth, che viaggia a punteggio pieno: 150 punti ovvero la vittoria di tutte le manche finora disputate.

Infatti il secondo in classifica, il finlandese Toni Klem, è già a quaranta punti di distacco, terzo è Giovanni Bussei con 98 punti, quarto Fabrizio Bartolini (Team Honda Assomotor) due punti dietro Bussei.

Quinto e sesto sono gli italiani Diego Monticelli (94 punti) e Mattia Martella (86 punti) poi seguono: lo spagnolo David Gimenez su Suzuki (per lui 80 punti), Yuri Guardalà su Honda, ottavo con 79 punti e Luca Ciaglia, anche lui su Honda nono con 54 punti. Chiude la classifica dei p dieci lo svedese Kevin Fagre con 52 punti-.

Come si può notare, a parte il primo in classifica che per ora sembra fare “un altro sport”, gli altri sono racchiusi in pochi punti. Infatti, tra Klem che è secondo e Fagre che è decimo ci sono 58 punti di distacco e visto che ad ogni gara se ne assegnano 50, ecco che di volta in volta, la classifica dietro al Leader può cambiare tantissimo.

Foto: BPROM