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Zarco: “Grazie a Pecco ho tirato fuori un buon tempo”

Johann Zarco chiude la prima fila al termine delle qualifiche del Gran Premio d'Italia. Il francese del team Pramac riesce a trovare un buon giro mettendosi alle spalle di Pecco Bagnaia, di cui ha sfruttato il riferimento nel finale di sessione.

Johann Zarco, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Fabio Quartararo ha beffato le Ducati nella qualifica del Gran Premio d’Italia, ma ben due rosse scatteranno dalla prima fila e una di queste è la Desmosedici del team Pramac affidata a Johann Zarco. Il francese scatterà dalla terza casella, conquistata nel finale grazie a un traino di Pecco Bagnaia e Jack Miller.

L’alfiere Pramac è decisamente soddisfatto del crono e della posizione, ma si sente più a suo agio con temperature più basse e il suo feeling è migliore la mattina. Ai microfoni di Sky Sport, il francese afferma: “Ieri non ero preoccupato, però non ero contento del pomeriggio. Stamattina c’è stato un bel passo in avanti e questa cosa mi rende felice. Nel pomeriggio al momento è sempre un po’ più difficile per me, però in qualifica grazie a Pecco e Jack ho potuto sfruttare la scia e far uscire un buon tempo”.

Nonostante il buon crono infatti, Zarco non si sente tra i favoriti per la gara di domani, che si disputerà in condizioni di caldo come quello trovato oggi in qualifica: “Se ho il feeling della mattina, penso di potermela giocare. Ma se ho il feeling del pomeriggio direi che sarà più difficile. Quindi spero che domani faccia meno caldo in gara, così mi troverei meglio. Nelle FP4 per esempio ho usato delle gomme con veramente tantissimi giri, anche più dei giri di gara. Quindi può essere anche questo il motivo per cui ho faticato a fare dei tempi buoni”.

Zarco ha siglato il suo tempo in scia a Pecco, ma la situazione che maggiormente ha tenuto banco è quella di Marc Marquez, perennemente in scia a Maverick Vinales nel Q1. Il francese del team Pramac commenta: “Non ci devono essere regole diverse. Quelle applicate in Moto3 sono buone e valgono anche per la MotoGP, però si vede meno di solito questo nella classe regina. Lo abbiamo visto di più anche perché era Marquez. Lui è stato incredibilmente furbo a spingere Vinales fino alla fine. Lui è stato costretto a spingere per forza, perché doveva fare il tempo”.

“Con la MotoGP, se aspettiamo troppo, rischiamo che le gomme si raffreddino e poi cadiamo quando iniziamo a spingere. Può essere così in tutte le categorie, ma in MotoGP di più. Quindi è strano se aspettiamo tanto e a un certo momento dobbiamo spingere. Ma più che una scia direi che è un riferimento. La cosa bella di Marc è che vediamo che fa fatica, ma quando è dietro a un altro sa farlo e questo è incredibile”.

Polesitter Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing, secondo classificato Francesco Bagnaia, Ducati Team, terzo classificato Johann Zarco, Pramac Racing
Polesitter Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing, secondo classificato Francesco Bagnaia, Ducati Team, terzo classificato Johann Zarco, Pramac Racing
Johann Zarco, Pramac Racing
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