Yamaha: salvo il motore di Vinales incendiato in Stiria
La Yamaha non ha segnalato alla FIM di aver ritirato alcun motore dalla sua allocazione, questo significa che quello della M1 di Maverick Vinales andato a fuoco nel GP di Stiria è salvo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
All'interno del team di Maverick Vinales c'era grande preoccupazione per la vita del motore con cui lo spagnolo è caduto nel Gran Premio di Stiria, con la moto che si era incendiata dopo essere andata a sbattere contro le barriere.
Una volta giunti a Misano, dove questo fine settimana si disputerà il Gran Premio di San Marino, la Yamaha non ha riportato il ritiro di nessuna unità alla FIM, quindi questo significa che il propulsore montato da Maverick è stato salvato.
Vinales ha già perso il motore numero due e gliene restano solo quattro dei cinque con cui deve completare l'intera stagione ridotta 2020. La perdita di una seconda unità avrebbe messo il pilota della Yamaha di fronte ad un problema molto serio.
Oltre a Maverick, nelle cinque gare disputate finora, altri cinque piloti hanno perso un motore e due sono della Yamaha, ovvero Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Gli altri sono Alex Rins della Suzuki, Pecco Bagnaia della Ducati ed Iker Lecuona della KTM, che però ne ha disposizione sette, visto che la Casa austriaca gode ancora delle concessioni.
Dei cinque motori a disposizione di Maverick, il secondo è stato scartato dopo la FP3 del Gran Premio di Spagna, il primo dell'anno. Dei restanti quattro, le due unità che ha utilizzato di più sono la quarta e, soprattutto, la quinta, quella dell'incidente.
Il quarto è stato utilizzato in 12 sessioni di prove, tra cui la Q2 di Brno. Mentre il quinto è stato montato per ben 21 volte: 14 sessioni di prove libere, più tre Q2 e quattro gare, quindi tutte tranne la prima.
Con questi dati, è chiaro che Vinales ha due motori, 1 e 3, praticamente nuovi, il quarto che più o meno è a metà della sua vita ed il quinto che ha già un bel po' di chilometri. Il problema è che di queste quattro unità, due hanno le valvole che sono state la causa dei problemi al motore della Yamaha, mentre le altre due hanno quelle di un fornitore che, in linea di principio ha risolto il problema, seppur con una riduzione di giri del motore.
Resta inteso che essendo il più usato, il quinto motore è stato quello che aveva dato più fiducia e che sicuramente montava le valvole del nuovo fornitore.
Tra gli altri piloti Yamaha, l'unico che ha già utilizzato tutti e cinque i motori è Morbidelli, mentre Rossi e Fabio Quartararo ne hanno ancora uno nuovo. Il francese è invece l'unico che, ad oggi, dispone ancora dell'intera dotazione di cinque unità.
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