“Sulla moto di Rossi o ci sale Valentino o ci sale un signor nessuno!”.
Williams Favero, responsabile della comunicazione del team Fiat Yamaha, esprime un suo parere che però sembra molto condiviso all'interno della squadra del campione pesarese.
Il messaggio è quanto mai chiaro: nessun pilota di richiamo potrà montare in sella alla M1 numero 46. Il regolamento del Motomondiale consente alla squadra di schierare solo una moto per due Gran Premi, mentre dal terzo dovrà scattare l'obbligatoria sostituzione del pilota.
C'era chi sperava che Ben Spiess, pilota americano che ha un contratto Yamaha casa ed è stato girato al team satellite di Poncharal, potesse avere una chance anche se il regolamento impone che per salire su una moto ufficiale bisogna avere almeno un anno di esperienza in Moto Gp.
La Yamaha lascia intendere che non se ne parla affatto. E il signor Nessuno potrebbe essere uno dei collaudatori che la Casa del diapason utilizza in Giappone. L'incidente di Valentino, comunque, evidenzia quanto sia difficile per la categoria top delle due ruote trovare dei rider adeguati quando c'è l'esigenza di sostituire un pilota.
Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, è consapevole del problema e deve fare qualcosa perché sedici moto in griglia sono davvero poche...
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