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Analisi

Yamaha affida a Lorenzo lo sviluppo della moto 2021 di Quartararo

Jorge Lorenzo non sarà presente nei test di Losail di questo fine settimana. Il grande lavoro del nuovo collaudatore Yamaha sarà in ottica 2021, come rivela Lin Jarvis.

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Quattro anni dopo aver lasciato il team con cui ha conquistato tre titoli mondiali in MotoGP, Jorge Lorenzo è tornato nel box Yamaha durante lo shakedown a Sepang come collaudatore. Il maiorchino è tornato in sella alla M1 nei test ufficiali, sempre in Malesia, qualche giorno più tardi, girando però solamente nella terza giornata e completando 46 giri, con il 20esimo crono nella classifica dei tempi.

Alla fine dei test, Lorenzo ha affermato che per alcuni motivi, la Yamaha non lo aveva lasciato provare la moto del 2020, ma che sarebbe stato interessante poter dare la sua opinione. Ha girato infatti con la M1 del 2019, oltre ad essere stato lasciato fuori dagli ultimi test ufficiali invernali, che si svolgeranno da sabato a lunedì a Losail.

Perciò lo spagnolo non sta partecipando allo sviluppo ed alla messa a punto della M1 con cui Maverick Viñales, Valentino Rossi e Fabio Quartararo (Franco Morbidelli correrà con la versione 2019 migliorata) proveranno a lottare per il titolo. La domanda quindi è: per quale motivo Yamaha ha ingaggiato Lorenzo?

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In mancanza di conferme ufficiali, il cinque volte campione del mondo non salirà sulla M1 almeno fino alla fine di marzo, quando svolgerà un test privato in Giappone (Fukuroi o Motegi). Oltre a questi test, è prevista la sua partecipazione ai test ufficiali post Jerez, Barcellona e Misano, nei giorni 4 maggio, 8 giugno e 14 settembre rispettivamente. Potrebbe anche provare in due giorni che precedono il Gran Premio di Finlandia, oltre ad altri test privati che organizzerà il test team gestito da Silvano Galbusera, in base al regolamento.

Lin Jarvis svela però la ‘missione’ di Jorge Lorenzo: “Credo che i cambiamenti che abbiamo fatto in Yamaha sono la risposta al dominio di Marc Marquez con la Honda negli ultimi anni. Siamo qui per vincere e per battere questo binomio così potente dobbiamo alzare il nostro livello. Questa è la realtà degli ultimi anni, dal 2016 ci siamo sbagliati un po’”.

“Lo scorso anno siamo tornati sulla strada giusta – prosegue Jarvis – che è quella che dobbiamo seguire, ma non è sufficiente. Bisogna innalzare il livello, essere aggressivi dal punto di vista tecnico, guardare al futuro ed avere gli strumenti ed i piloti giusti”.

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Con una manovra di mercato sorprendente, Yamaha ha rinnovato il contratto a Viñales e si è assicurata la giovane promessa Quartararo per il 2021 ed il 2022, lasciando Rossi fuori dal team ufficiale dopo il 2020, anno in cui scade il suo contratto.

Jarvis spiega: “Abbiamo quattro grandi piloti nei nostri due team, Monster e Petronas. Poi abbiamo un quinto pilota quest’anno, perché abbiamo di nuovo Jorge Lorenzo. Il suo lavoro è di continuare a sviluppare la moto durante il 2020 e poi, a metà stagione, focalizzerà la propria attenzione sulla moto del 2021. Vogliamo provare a vincere quest’anno, ma vogliamo anche vincere nel 2021, nel 2022 ed oltre”.

 

Con il rinnovo di Viñales, effettuato direttamente in Giappone, la Casa di Iwata ha bisogno di un uomo con l’esperienza di Lorenzo, che ha conquistato cinque titoli, tre dei quali con la M1. Inoltre, negli ultimi anni ha corso con Ducati e Honda. Aiuterà il giovane Quartararo a mettere a punto la moto con cui nel 2021 arriverà al team ufficiale.

I diversi stili di Maverick e Fabio costringeranno quest’ultimo ad avere una messa a punto di una M1 che verrà fatta in funzione delle esigenze di Viñales. La missione di Lorenzo, a partire da metà stagione, sarà quella di creare una M1 adatta allo stile del giovane pilota transalpino. In attesa di questo momento, JOrge proverà a capire se sarà ancora in grado di correre ad un livello alto per disputare qualche wildcard (si parla di Barcellona) e togliersi il malumore di Honda, che lo ha portato ad un prematuro ritiro.

La scommessa di Yamaha su Viñales è assoluta, l’ha dimostrato rinnovando il contratto e lasciando fuori Rossi. Ma l’arrivo del promettente Quartararo al team ufficiale nel 2021, quando avrà due anni di esperienza in MotoGP, è il piano B di Lin Jarvis per fermare il dominio di Marc Márquez.

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