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Xaus: "Situazione difficile per i team privati, ma non molliamo"

Il team manager della Ducati Avintia ha spiegato perché per un team privato di MotoGP sia molto più complicato gestire lo stop forzato imposto dalla pandemia del Coronavirus.

Ruben Xaus, Tito Rabat, Avintia Racing

Ruben Xaus, Tito Rabat, Avintia Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

La MotoGP aspetta ancora di capire quando finalmente potrà partire la stagione 2020. La pandemia del Coronavirus per ora rende impossibile fare delle previsioni, anche se la speranza di tutti è che in estate la situazione possa essere migliorata al punto di permettere di riaccendere i motori.

Una situazione che si sta facendo particolarmente complicata dal punto di vista economico, soprattutto per le squadre private, che devono contare sulle sponsorizzazioni di aziende che inevitabilmente attraverseranno un periodo di crisi dopo le chiusure forzate dal COVID-19.

In questo senso è molto interessante quello che ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP Ruben Xaus, team manager della Ducati Avintia, che ha spiegato come si sta muovendo la squadra spagnola in questa grande incertezza.

"Noi insieme a Dorna e Irta ne abbiamo parlato, perché ci sono gli sponsor e dei contratti da rispettare. Se il campionato non comincia, non puoi chiedere agli sponsor di pagare. Questo è un problema soprattutto per i team privati, perché siamo più deboli. E’ una situazione difficile, ma siamo abituati a far quadrare i conti, la MotoGP è uno sport costoso, da più di un anno sto cercando di sistemare la situazione del team" ha detto Xaus.

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Quando poi gli è stato domandato di spiegare perché sia più difficile per un team privato, ha aggiunto: "Un privato ha sempre l’acqua al collo, tieni conto che il budget del team Avintia è il più basso del Mondiale, ed è circa 11,5-12 milioni di euro, il 65-70% va diretto al leasing delle moto. Più tardi comincia il campionato, più tardi si vedono le moto in tv. Quando gli sponsor vedono la moto in tv, sono contenti di pagarti, così invece se non pagano ci viene a mancare il 15% del budget circa 2 milioni. Sopravvivi solo se hai un extra budget".

La parte più difficile sarà convincere gli sponsor a pagare finché le moto non andranno in pista: "Gli sponsor cominciano a pagare a fine febbraio, marzo, pochi sponsor anticipano. Nel nostro caso, alcuni sponsor hanno pagato in anticipo, questa è la nostra fortuna, siamo contenti. Però non è una cifra mostruosa, ci ha mantenuto 2-3 mesi, oggi siamo in zona rossa come gli altri team privati. Ci manca un 10-15% di budget per i leasing dei camion, degli uffici, del personale, dei meccanici, delle forniture".

La speranza appunto è di cominciare in estate e nel frattempo però anche Dorna darà il suo contributo: "Senz’altro, la vita è dura ma non bisogna mollare, la Dorna darà una mano forte a tutti i team privati e questo ci permetterà di pagare le spese fisse, non le moto, anche se le case costruttrici hanno capito che non possiamo pagare un leasing per delle moto che non sono scese in pista. Noi 2-3 volte alla settimana parliamo con Ducati, che si è comportata molto bene. Si troverà un accordo con Ducati su quanto è il costo, che dipenderà dalla lunghezza del Mondiale, dall’uso dei motori, dal materiale, dalla logistica".

Si è parlato anche della possibilità di congelare lo sviluppo per il 2021 per ridurre i costi. Una buona soluzione secondo Xaus: "Questo significherebbe che tutti i team, anche i costruttori, potrebbero tirare un po’ il fiato economicamente. Anche la Ducati avrebbe un vantaggio a non investire sullo sviluppo, perché non sai se entreranno i soldi degli sponsor. Io penso che questa pausa tecnica darebbe respiro a tutti".

Riguardo al calendario, lo spagnolo sembra ottimista di poter ancora andare in doppia cifra con il numero delle gare: "Nel periodo tra luglio e settembre, se cominciamo ad agosto, faremo 4 mesi di gare, 3 gare per mese, sarei più che contento, vuol dire 12-14 gare".

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing's Ducati

Tito Rabat, Avintia Racing's Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

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Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing, Jack Miller, Pramac Racing

Tito Rabat, Avintia Racing, Jack Miller, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

Tito Rabat, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Avintia Racing

Johann Zarco, Avintia Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Tito Rabat, Avintia Racing

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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