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Intervista

Wilco Zeelenberg nuovo talent scout della Yamaha

Oltre a seguire in pista Jorge Lorenzo, all'olandese è stato affidato il compito di andare a scovare giovani talenti che possano essere futuribili in MotoGP per la Casa di Iwata

Team Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Podio: il vincitore Jorge Lorenzo, Fiat Yamaha Team con Wilco Zeelenberg
Podio: Wilco Zeelenberg, team manager di Jorge Lorenzo, Fiat Yamaha Team
Wilco Zeelenberg

Aumenta la mole di lavoro di Wilco Zeelenberg. Oltre al suo lavoro di analista di pista per Jorge Lorenzo, dall'anno scorso l'ex pilota è stato incaricato di seguire diversi campionati con lo scopo di identificare giovani talenti interessanti ed approccarsi a loro.

L'iniziativa è stata lanciata dalla Yamaha la scorsa stagione, perché la Casa giapponese ha realizzato di essere carente su questo fronte rispetto alla Honda, che oltre ad avere le proprie moto in Moto3 e fornire i motori in Moto2, ha anche la propria forma di promozione in Asia, la Talent Cup, guidata da Alberto Puig.

"Quello che faccio è avvicinarmi ai ragazzini, vedere come lavorano, come si allenano e come si comportano. Parlo con loro nel caso in cui abbiano bisogno di qualcosa e poi restiamo in contatto. A quell'età è molto importante per loro che li sta seguendo un costruttore come la Yamaha" ha detto Zeelenberg a Motorsport.com.

Se la Honda ha un impero, la Yamaha ha, ad oggi, la moto che tutti i piloti vorrebbero in MotoGP. Questo è quindi il suo principale appello: "Non abbiamo una presenza in Moto2 o moto in Moto3. Questo è un grande handicap, quindi il concetto è diverso" ha aggiunto.

"Seguo tutto, dalla Superbike alla Supersport ed anche altri campionati. Ma, allo stesso tempo, se la M1 continua ad essere molto competitiva, non abbiamo bisogno di molto altro" ha proseguito.

Pochi giorni fa, la Yamaha ha annunciato un accordo con la VR46 Riders Academy, la scuola di Valentino Rossi, di cui ora è sponsor e fornitore di mezzi. Anche questo è collegato ai piani che i giapponesi stanno sviluppando con l'olandese.

"Il progetto con l'Academy di Vale è un complemento perfetto. Può aiutare in futuro, ma è ancora troppo presto. Non riesco a vedere nessun ragazzo in grado di saltare dalla Moto3 alla MotoGP" ha concluso Zeelenberg.

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