Ancora un giorno di grande pubblico, grande spettacolo e grandissime emozioni per le migliaia di “ducatisti” che, da giovedì 21 giugno, hanno pacificamente invaso la riviera romagnola e il
Misano World Circuit di Misano Adriatico per animare il
WDW 2012, la fantastica kermesse che, ogni due anni, chiama a raccolta il popolo ducati proveniente da ogni parte del mondo.
Il paddock di
Misano è completamente pieno di moto e ducatisti giunti in Riviera da ogni parte del mondo, accomunati dalla grande passione per le “rosse di Borgo Panigale”. L’evento si appresta a vivere l’ultimo dei quattro giorni previsti. Il bilancio sarà estremamente positivo con un grande successo di pubblico che, molto probabilmente, supererà le 60.000 presenze della precedente edizione, a conferma dell’appeal di questo marchio, della fedeltà e della passione dei suoi tifosi.
A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività previste dal programma dell’evento, la gara di accelerazione che ha chiuso la serata in circuito e che ha visto sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime
Ducati DIAVEL Carbon, i piloti
Ducati (MotoGp e SBK). Un momento di agonismo e divertimento senza precedenti, fatto di ingredienti semplici quanto emozionanti per soddisfare la pura voglia di spettacolo dei molti tifosi presenti all’evento.
Naturalmente, come era facile aspettarsi, la sfida si è animata sin dall’uscita dal box degli otto piloti coinvolti nella
“Diavel Drag Race by Tudor”.
Valentino Rossi, Nicky Hayden, Troy Bayliss, Carlos Checa, Nicolò Canepa, Kuba Smrz, Sylvain Guintoli e Lorenzo Zanetti non si sono risparmiati e hanno voluto dare il massimo per divertire il pubblico che affollava il paddock e le tribune di Misano.
Dopo una serie di batterie di qualificazione, si è arrivati alla manche finale dove
Valentino Rossi e Troy Bayliss hanno animato un confronto esaltante che ha visto l’australiano
Troy Bayliss vincere il duello contro Vale, facendo fermare il cronometro sul tempo di 6”306 staccando al photo-finish il pilota di Tavullia che ha concluso in 6”329, seguito a sua volta da
Nicky Hayden e Carlos Checa, rispettivamente terzo e quarto.
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