Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Vinales: "Peccato non aver concretizzato, ma ora siamo con i migliori"

Il pilota della Suzuki ha lasciato l'Argentina con sensazioni contrastanti: da una parte c'è la delusione per il podio sfumato, ma dall'altro la consapevolezza che ora lui e la sua GSX-RR sono un pacchetto che vale le prime posizioni.

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Suzuki MotoGP

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki Ecstar MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Il GP d'Argentina di MotoGP sembra aver sancito la definitiva esplosione del talento di Maverick Vinales sulla scena della classe regina, anche se al talento della Suzuki è mancato ancora il riuscire a concretizzare la sua grande gara.

Lo spagnolo ha battagliato con i migliori per quasi tutta la corsa e pareva in grado di soffiare la seconda posizione a Valentino Rossi. A tre giri dalla fine però ha compromesso tutto con una scivolata, andando a mettere le ruote su una delle chiazze ancora umide dell'asfalto di Termas de Rio Hondo.

Alla ripartenza dall'Argentina in lui ci sono quindi sensazioni contrastanti: "Sono triste e felice allo stesso tempo. Naturalmente a rendermi triste è il risultato finale, ma sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare prima del ritiro. Per tutta la gara ho battagliato al vertice e sentivo di avere il passo per portare a casa il secondo posto".

Ecco poi il suo racconto della scivolata: "Stavolta nel warm-up eravamo andati male, ma la gara stava andando molto bene, quindi è un peccato non essere riusciti a concretizzare con un buon risultato. Purtroppo, andando un pelino più largo, ho messo la gomma davanti su una chiazza d'umido e l'ho pagato a caro prezzo".

Nonostante il ritiro, questa gara deve essere un grande stimolo, perché lui e la GSX-RR stanno dimostrando di crescere di pari passo: "E' difficile accettare un incidente così quando sei stato veloce e potevi realmente conquistare un podio, ma allo stesso tempo questa è la prova che abbiamo fatto un passo avanti enorme e che siamo pronti per lottare con i migliori della MotoGP".

Questo non vuol dire però che si debba alzare troppo l'asticella dei target stagionali: "Il mio obiettivo continua ad essere realistico ed è la top 6, ma questo weekend è la prova che abbiamo il potenziale per provare a metterci in evidenza in alcune occasioni. La prossima volta dovrò essere bravo a concretizzare, ma sono fiducioso che potremo fare bene già da questa settimana ad Austin".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Aprilia: un grande settimo posto, che vale anche di più
Articolo successivo Pol Espargaro: "E' stata una gara su misura per le Ducati"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera