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Vinales: "Non bisogna cambiare le regole, ma farle rispettare!"

Lo spagnolo della Yamaha dà una propria opinione riguardo le decisioni della Safety Commission e spiega come, a suo avviso, le cose potrebbero migliorare senza sconvolgimenti che riguardino il regolamento sportivo.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

La Safety Commission si è riunita nel corso della nottata italiana per parlare di quanto accaduto due settimane or sono a Termas de Rio Hondo, seconda tappa del Motomondiale 2018.

Alla Safety Commission hanno preso parte i piloti della MotoGP e Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato della Dorna. Assenti invece FIM e Commissari di gara. Stando a quanto affermato da alcuni piloti, è stata presa la decisione di inasprire le sanzioni nei confronti dei piloti che a partire dalle prossime gare cometteranno scorrettezze in pista.

A Questo proposito ha voluto dare la propria opinione Maverick Vinales. Il pilota della Yamaha ha candidamente ammesso che, secondo la sua opinione, non si dovrebbe modificare il regolamento. Sarebbe sufficiente applicarlo quando richiesto dalle casistiche.

"E' difficile apporre cambiamenti al regolamento, quello che si deve fare è farlo rispettare", ha detto senza mezzo termini l'ex rider della Suzuki e oggi pilota titolare del team di Iwata.

A supporto della sua idea ha fatto un esempio prendendo spunto da quanto accaduto pochi istanti prima della partenza del Gran Premio d'Argentina della MotoGP a Termas de Rio Hondo.

"Sulla griglia di Termas de Rio Hondo sembrava che fossi l'unico a lamentarmi di quanto stesse facendo Marquez. Se diamo uno sguardo al video ci si rende conto che il commissario in quel frangente dice a Marquez di andare alla sua posizione in griglia. Dunque la colpa non è di Marc".

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