Vinales: "Motore nuovo? Direzione giusta, ma manca ancora potenza"
Lo spagnolo è convinto che la Yamaha abbia preso la direzione giusta con il motore nuovo, perché c'è qualche cavallo in più, ma in basso ha mantenuto lo stesso carattere. Ora serve ancora un pochino di potenza in più in alto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La nuova specifica di motore della Yamaha introdotta nei test di Valencia sembra un passo nella direzione giusta per Maverick Vinales: ha regalato alla M1 qualche cavallo in più, ma senza toglierle quel carattere docile sulla prima apertura che è stata la sua arma in più nel 2019.
"Sto lavorando molto con il motore nuovo ed oggi ho girato solo con quello. Dobbiamo ancora migliorare, ma sembra che abbiamo preso la strada giusta. Dobbiamo solo capire cosa possiamo fare per renderlo ancora migliore. Ora quindi dobbiamo raccogliere più dati possibile in vista del prossimo test" ha detto Maverick durante la pausa pranzo della seconda giornata dei test collettivi di Valencia, dopo che ieri aveva chiuso secondo, alle spalle di Fabio Quartararo.
Probabilmente manca ancora qualcosina a livello di potenza pure, ma un primo passo in avanti c'è stato e la differenza di velocità di punta da Honda e Ducati si è ridotta. Cosa che per Maverick si è evidenziata soprattutto in scia.
"Manca ancora un po' di potenza. E' un po' più potente rispetto al precedente, ma ci serve ancora un altro step. Ho provato anche a prendere delle scie per capire se la situazione fosse migliore e devo dire che sembra di sì, perché il motore continua a spingere e sono contento".
Nonostante qualche cavallo in più, il carattere del motore però non è cambiato: "E' molto simile, soprattutto perché l'erogazione a basso regime è molto simile. E questo è buono perché era il nostro punto di forza quest'anno, perché ci faceva avere molta trazione. Però ci serve ancora qualcosa in alto, quindi speriamo di riuscire a trovarlo".
Il punto forte della M1 però rimane sempre il telaio, anche con le modifiche introtte qui: "A livello di telaio siamo messi bene come sempre, lavora bene, quindi sono davvero contento. Ci sono delle differenze rispetto al precedenze, ma si comporta molto bene".
E anche il passo non sembra affatto male: "Ho fatto due long run stamattina e il passo è molto buono, perché ho mantenuto il ritmo dell'1'31" basso. Quindi è positivo che posso mantenere un buon passo anche con tanti giri sulle gomme".
Tutte queste informazioni positive però andranno verificate la settimana prossima, su una pista diversa e meno grip come quella di Jerez de la Frontera: "Qui il grip è fantastico, quindi dobbiamo vedere come ci comportiamo dove c'è meno grip. Da questo punto di vista penso che Jerez possa essere la pista giusta per avere una risposta".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments