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Vinales: "M1 disastrosa non per colpa nostra. Il colpevole non lo dico"

Vinales ha chiuso il GP di Spagna al 6° posto alle spalle della Ducati di Dovizioso. Lo spagnolo, però, punta il dito implicitamente contro Michelin: "Stamattina la moto era perfetta. Non dico il colpevole, ma non siamo noi".

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
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Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
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Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Per il team ufficiale Yamaha, il Gran Premio di Spagna di MotoGP è stato davvero un disastro. A Salvare l'onore del team di Iwata è stato Maverick Vinales, il quale ha concluso la gara in sesta posizione alle spalle della Ducati Desmosedici di Andrea Dovizioso.

Il giovane talento si è rifiutato di parlare di un fine settimana disastroso, ma ha ammesso che la gara lo sia stata senza alcun dubbio. L'aspetto che più ha reso perplesso Maverick è stato il duplice comportamento della M1 nelle due uscite odierne: velocissima nel Warm Up, affatto competitiva in gara.

"A dire il vero il fine settimana difficile è stato quello di Austin, perché sono caduto. Oggi ho portato a casa 10 punti importantissimi per il campionato. Mi spiace molto per la manovra nei confronti di Iannone, ma avevo perso l'anteriore. Non ho potuto fare nulla in quel momento".

"Fortunatamente Andrea mi ha visto e ha alzato la moto, altrimenti entrambi saremmo caduti. Oggi sì, è stata una giornata difficile. Dopo il warm up pensavo di potermela giocare con Dani e Marc, ma in gara non ho avuto la stessa confidenza con l'anteriore della mia moto".

Maverick è poi entrato nello specifico. I problemi della sua gara sono sorti sin dalla partenza, con l'anteriore della sua M1 che non gli ha dato confidenza e che lo ha portato quasi a cadere nel corso di una manovra tentata ai danni di Andrea Iannone.

"I problemi all'anteriore li ho avvertiti sin dal primo giro, in seguito con Iannone e nelle curve a destra, in cui ero davvero lento. Sono vicino al leader della classifica generale ora e questo era il mio obiettivo. Ma è strano, perché normalmente siamo molto forti nelle curve veloci, invece oggi Dovizioso mi andava via proprio in quel tipo di curve. E' stato davvero strano".

"Sono davvero contento del lavoro che ha fatto il mio team perché stamattina eravamo davvero competitivi. Il mio problema di oggi è stato all'anteriore, sul lato destro. Qualcosa non ha funzionato, anche se non abbiamo ancora capito cosa. Ad Austin sono caduto, mentre oggi sono rimasto in piedi e sono stato fortunato".

Per concludere, Vinales ha svelato che i problemi sulla sua M1 non son o dovuti a un errore del team, ma, allo stesso tempo si è rifiutato di spiegare chi sia il responsabile di questa improvvisa debacle. A dire il vero, però, appare evidente come Maverick si riferisca alla Michelin, pur senza nominarla nemmeno una volta nel suo discorso.

"Riguardo al problema non posso dire nulla. Posso solo dire che stamattina mi sentivo molto bene. Tutti hanno potuto vedere quanto fossi veloce e consistente in traiettoria e nei punti di frenata. Questo pomeriggio è stato un disastro totale proprio in questi aspetti".

"Frenavo 30 metri prima rispetto a questa mattina. Dovreste capire... Stiamo perdendo tanti punti e non penso sia un nostro problema". Allora l'attenzione si è spostata sulla Michelin. E Maverick ha risposto: "Se penso che sia un problema della Michelin? Non lo posso dire".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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