Vinales: "La Suzuki lavorava per me, in Yamaha hanno due opinioni e non so quale stiano seguendo"
Maverick Vinales ha spiegato di aver trovato una comunicazione migliore in Suzuki che in Yamaha, dove lui e Valentino Rossi non riescono a sapere quali siano i piani dell'azienda.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Domenica scorsa la Yamaha è arrivata a toccare quota 25 gare senza vittorie, striscia che ha già battuto il suo precedente record negativo (23). L'azienda giapponese non riesce ad imporsi dal GP d'Olanda dello scorso anno, ma la situazione è anche peggiore: nelle ultime sei gare, infatti, c'è stato solamente un piazzamento a podio, quello di Vinales in Thailandia.
Lo spagnolo ed il "Dottore" si lamentano da più di un anno della carenza di trazione della loro M1, nonostante ognuno la esprima in maniera differente. Entrambi però concordano sul basso livello di comunicazione esistente tra loro ed il reparto corse in Giappone. Specialmente per quanto riguarda il protocollo da seguire per riemergere da una situazione difficile come quella attuale.
Nei suoi due anni da pilota Yamaha, Vinales ha capito cosa significa dividere il box con Rossi. Un qualcosa che non era successo quando aveva corso per la Suzuki, dove lo spagnolo era il fiore all'occhiello di un progetto biennale (2015 e 2016). Nel 2016, Maverick ha ottenuto una vittoria a Silverstone, cui ha aggiunto altri tre podi (Le Mans, Motegi e Phillip Island).
"La comunicazione in Suzuki era molto diversa rispetto alla Yamaha. Ma in Suzuki ha funzionato molto bene per me. Gli dicevo qualcosa e loro facevano esattamente quello che avevo chiesto. Dunque, avevano costruito una moto per me" ha spiegato Vinales a Motorsport.com.
"Dentro alla Yamaha questo è più difficile, perché siamo due piloti forti, in grado di vincere il Mondiale, quindi hanno due opinioni. Ma non so cosa stiano facendo, qualche parte stiano seguendo. Comunque cerco di comunicare molto con loro, perché la mia intenzione è di portarli al mio livello" ha aggiunto il #25.
In questo senso, è importante sottolineare che l'anno scorso Maverick aveva chiesto alla Yamaha di scegliere un motore differente da quello attuale. Era una specifica con una base simile a quella usata da Johann Zarco, e specialmente una configurazione del freno motore più adatta a lui.
"L'ho chiesto in passato, ma la Yamaha ha preferito prendere un'altra direzione" ha risposto semplicemente Vinales, che a tre gare dalla fine del 2018 occupa il quarto posto nel Mondiale, staccato di 30 punti da Valentino, che lo precede al terzo posto.
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