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Vinales: “Io in Aprilia? Falso, ma non so se resto in Yamaha”

Maverik Vinales ha conquistato la seconda posizione ad Assen regalando a Yamaha una splendida doppietta. Ma ciò che maggiormente attira l'attenzione è il suo futuro, che sembra proprio lontano da Iwata. Lo spagnolo però smentisce le voci che lo danno vicino ad Aprilia nel 2022.

Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il fine settimana del Sachsenring sembra definitivamente alle spalle per Maverick Vinales, che ad Assen scattava dalla pole position e si è piegato solo ad un compagno di squadra inesorabile. Fabio Quartararo ha trionfato al Gran Premio d’Olanda, ma lo spagnolo ha regalato a Yamaha una splendida doppietta grazie alla sua seconda posizione.

Lo spagnolo si riscatta così da quello che era stato il peggior weekend della sua carriera, riuscendo a salire sul podio e rimettersi in gioco in una pista che sicuramente era favorevole alla sua M1. Solo un problema alla frizione in partenza ha condizionato la gara di Vinales, costringendolo a recuperare le posizioni perse all’ingresso della prima curva.

“Sono contento, soprattutto della seconda parte di gara – afferma il pilota Yamaha al termine del Gran Premio d’Olanda – avevo un bel passo, ma mi aspettavo di più. Le gare sono così, adesso guardiamo alla prossima.  Comunque il risultato buono, soprattutto perché dopo avere sorpassato Nakagami e Pecco avevo strada libera e ho potuto fare un bel ritmo. Erano 6 o 7 gare che eravamo indietro, ci servono altre gare per avere confidenza e spingere di più”.

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Dopo gli attriti della scorsa settimana con la sua squadra, il pilota di spiega è stato il lavoro nel box ad Assen. Vinales inoltre è stato l’unico a montare una gomma soft all’anteriore, scelta in controtendenza che però si è rivelata quasi vincente: “Per paura di sbagliare il setup, abbiamo fatto forse pochi step e siamo rimasti a quello che avevamo venerdì. Ad ogni modo abbiamo fatto un bel ritmo e questo è importante. Poi vedevo che recuperavo su Fabio negli ultimi giri, ma mi è mancato qualche giro in più per prenderlo”.

“La soft all’anteriore? Diciamo che la scelta è stata fatta con un po’ di paura per il turning della moto, con la media se ne aveva un po’ di più per staccare, ma mi sono trovato bene. Il problema è essere stato dietro Nakagami quasi tutta la corsa e quando sei dietro gli altri, le gomme si scaldano ed è difficile avere un bel feeling sulla moto”.

Il portacolori Yamaha spiega poi il problema della partenza, che lo ha visto anche molto vicino a Quartararo: “L’incrocio di Fabio mi hanno fatto perdere qualche posizione, ma anche la frizione è stata un problema. Queste sono le gare, va bene, importante il podio e avere fatto un weekend così bello, ora guardiamo all'Austria”.

La pausa estiva sarà utile anche per riflettere sul futuro. Vinales è stato infatti protagonista del weekend non solo per quanto mostrato in pista, ma anche per le voci di mercato che lo vedono coinvolto in prima persona e che lo danno uscente da Yamaha per andare in Aprilia: “Non è vero. Al momento ci concentriamo sulla pausa estiva, poi vediamo. Chiaramente è un’opzione, ci penso dall’inizio della stagione. Perché in questo momento non sto esprimendo tutto il mio potenziale con Yamaha, ma di più non posso dire”.

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