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Vinales: "Io e Yamaha saremmo già pronti per lottare per la vittoria"

Maverick Vinales ha chiuso in vetta i test di Phillip Island, risultando già competitivo sia sul giro secco che sul passo gara.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
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Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Per la tera volta in tre test svolti da pilota Yamaha, Maverick Vinales ha chiuso davanti a tutti. Questa volta ha comandato la classifica generale della tre giorni di prove della MotoGP svolta sulla pista australiana di Phillip Island.

Il catalano ha fermato il cronometro in 1'28"549, risultato il riferimento della giornata sino allo sventolare della bandiera a scacchi. A renderlo felice, però, oltre al buon risultato sul giro secco ci sono anche i cronologici sul passo gara, che hanno confermato quanto la M1 nelle sue mani sia già una moto potenzialmente in grado di vincere.

Maverick, com'è andata la tua ultima giornata di test in Australia?
"Sono stanco perché ho fatto 101 giri e al terzo giorno di prove non è facile. Abbiamo fatto prove comparative tra le due moto ed è abbastanza chiaro quale sia la moto che va più forte. Abbiamo trovato un buon bilanciamento in questi test. Alla fine ho provato a migliorare il mio crono con una gomma nuova ma ero molto stanco e non ci sono riuscito".

"Abbiamo provato tutto quello che avevamo da provare e sono contento di quanto abbiamo fatto. Nel giro secco abbiamo dimostrato di essere forti girando in 1'28"5. Anche sul ritmo gara andiamo bene anche se mi son dovuto quasi fermare perché avevo Marquez alle spalle. Non voglio dare punti di riferimento ai miei diretti rivali. Qui abbiamo definito molte cose e sono molto contento di questo. Abbiamo le idee più chiare".

Sei stato primo nei test di Valencia, di Jerez e ora anche qui a Phillip Island. Pensi di poter continuare questa striscia anche in Qatar?
"In Qatar sarà difficile ripeterci, perché Losail è una pista molto diversa da questa, le Ducati saranno sicuramente fortissime ma noi cercheremo di arrivarci al 100%, migliorando magari l'elettronica e cercare di essere competitivi".

Secondo te per quale motivo Valentino ha un gap così grande da te?
"Non lo so. Siamo a Phillip Island, mi sono sempre sentito in maniera fantastica qui, ho una grande confidenza con l'anteriore della moto. Sul giro veloce mi concentro sulla velocità in percorrenza di curva e trovo la moto fantastica. Onestamente non guardo quello che fa Valentino. Ho solo provato a essere concentrato su me stesso, facendo il meglio che posso e cercando di avere il miglior feeling possibile con la Yamaha".

Il vento vi ha infastidito molto in questi tre giorni di prove?
"Il primo giorno è stato piuttosto difficile. Era difficile guidare in maniera efficace e andare veloce. Il secondo giorno è andata un po' meglio perché le condizioni erano differenti e nei settori 2, 3 e 4 sono riuscito a essere veloce. Oggi, nel corso della mattinata, tutto è andato bene. Ecco perché ho montato gomme nuove e ho voluto provarle. Ma il vento è rimasto. Per me però il vento non è mai stato un reale problema".

Dopo questi test vai a casa soddisfatto e sicuro del pacchetto a tua disposizione?
"Di sicuro. Mi sono sempre sentito soddisfatto, anche in Malesia lo ero. La velocità c'è, abbiamo bisogno di lavorare ancora in qualche area per arrivare pronti al 100% alla prima gara. Ma mi sento molto bene nel team e questa è la cosa più importante".

Cos'è successo con Marquez?
"Non so cosa dire. Di sicuro non voglio creare polemiche, ma non è normale. Stavo facendo una simulazione gara poi è arrivato e si è messo alle mie spalle. Alla fine ho dovuto terminare anzitempo la mia simulazione gara. La pista è lunga 4 chilometri, strano fosse proprio alle mie spalle...".

Pensi stesse cercando di passarti?
"No, di sicuro. Perché poi ho montato gomme nuove per spingere al massimo. Stavo facendo un buon ritmo, così come lo stava facendo lui. E' bello, c'è lotta e motivazione. Pensavo che stesse facendo un giro veloce. Forse però non lo stava facendo. Tuttavia è molto competitivo ed ha velocità".

Come finirebbe una battaglia per il titolo tra te e Marc?
"Spero di vincere io. Lui di sicuro è davvero molto forte. I suoi punti di frenata sono qualcosa di fantastico, è forte e in quelle aree noi dobbiamo migliorare".

Se il campionato iniziasse domani saresti pronto per lottare per il titolo?
"Credo che allo stato attuale potremmo lottare per il titolo. La moto è pronta, abbiamo bisogno di migliorare qualcosa riguardo l'elettronica, qualcosa sui punti di frenata e io devo migliorare me stesso. Devo essere migliore anche io. Qualche volta sono troppo aggressivo e faccio muovere la moto, quindi non riesco a essere veloce al massimo".

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