Vinales: "Ho molti dubbi in testa, non ho capito cosa ho sbagliato"
Il pilota della Yamaha teme che la domenica nera di Barcellona possa avere delle ripercussioni, perché garantisce di aver spinto come in occasione delle vittorie, forse anche di più: "Devo capire cosa è successo, ma sono demotivato".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Maverick Vinales è stato il dominatore della prima parte della stagione 2017 della MotoGP, ma oggi lo abbiamo visto veramente abbattuto alla conclusione del GP di Catalunya di MotoGP, nel quale è riuscito solamente a chiudere decimo. Per di più, come lui stesso ha sottolineato, favorito anche da diversi ritiri davanti a lui.
La sua Yamaha è andata decisamente in crisi nera con le condizioni che ha trovato a Barcellona, su un asfalto che già di suo offre poco grip e che oggi è arrivato quasi a sfiorare i 60 gradi di temperatura.
Nonostante il decimo posto odierno, lo spagnolo mantiene la leadership della classifica iridata, ma il vincitore Andrea Dovizioso ha ridotto a soli 7 punti il suo distacco. A preoccuparlo però non è tanto questo, quanto il non riuscire a dare una spiegazione a quello che è successo oggi.
"Questa mattina con una gomma vecchia di 15 giri ho fatto un 1'46"1, in gara con la gomma praticamente nuova ho fatto 1'46"7 ed ero al limite di cadere. Non so più cosa dire, perché sto dicendo le stesse cose tutti i giorni. La nostra moto sicuramente è buona, perché lo è stata in quasi tutte le gare, quindi il problema non è la moto" ha detto un Maverick perplesso.
Il pilota di Roses ha sottolineato che questa può essere una brutta batosta anche a livello psicologico, proprio perché non riesce a darsi una spiegazione: "E' molto difficile, perché ero arrivato con grandi motivazioni e dopo una vittoria ed un secondo posto. Oggi sono arrivato decimo perché davanti a me sono caduti in diversi, altrimenti avrei finito 16esimo. Da primo a 16esimo... Ora devo andare a casa e cercare di capire cosa è successo, ma sono piuttosto demotivato. Quello che è successo oggi può influenzare il risultato di diverse gare".
Poi ha spiegato di aver dato tutto proprio come in occasione delle vittorie, forse anche di più: "Nelle prime due gare mi sentivo come se nessuno mi potesse fermare. In Qatar ho spinto meno di quanto ho spinto oggi, solo che là ho vinto e qui invece... Ora ci sono molti dubbi nella mia testa, perché ho fatto le stesse cose delle altre gare, ma ho rischiato di finire 15esimo o 16esimo e non so cosa ho fatto di sbagliato. Ho guidato sempre nello stesso modo".
Infine, ha raccontato che anche il suo entourage, Ramon Forcada su tutti, al momento non riesce a darsi una spiegazione: "Anche loro non capiscono cosa sia successo oggi. In Argentina ho fatto 1'39"7 nel warm-up e 1'39"6 in gara. Al Mugello ho fatto 1'47"2 nel warm-up e 1'47"6 in gara. Qui 1'46"1 stamattina, poi in gara un solo 1'46". E' qualcosa di incredibile, alla fine mi sembrava di essere in sella ad una Moto2, perché la moto si comportava veramente male, soprattutto sul rettilineo".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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