Vinales: "Ho fatto un bel giro, ma sono ancora lontano da Marquez"
Il pilota della Yamaha ha centrato una bella prima fila a Phillip Island, ma sul passo gara teme di essere più attardato. Poi ha ribadito: "Rispetto ai test invernali non abbiamo migliorato molto la M1".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fa quasi strano dirlo parlando di un pilota che è ancora in corsa per il titolo, ma in un certo senso Maverick Vinales è stato la rivelazione delle qualifiche del GP d'Australia di MotoGP, riuscendo ad andare a piazzare la sua Yamaha in seconda posizione, alle spalle della Honda di Marc Marquez.
Che lo spagnolo sia molto veloce a Phillip Island non è una novità, perché all'inizio dell'anno aveva dominato i test collettivi, ma l'andamento delle prove libere di questa mattina non lasciava presagire un risultato così importante. Maverick infatti non ha nascosto la sua soddisfazione, sottolineando ancora una volta però che la sua M1 non è più la stessa di febbraio.
"Sono soddisfatto perché ho dato il 100%, anche se la moto non lavora bene come nei test. Hanno cambiato molto le gomme e il livello del grip è molto basso" ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
Il pilota di Roses ha chiuso le qualifiche a circa tre decimi dalla pole di Marquez, ma ha spiegato che il suo è stato un giro veramente al limite e che sul passo gara invece il distacco è ancora importante nei confronti del portacolori della Honda.
"Non siamo molto a posto con la moto, quindi dobbiamo lavorare ancora parecchio in vista di domani, però sono davvero soddisfatto delle qualifiche. Sono riuscito a fare un bel giro, vicino al tempo dei test, ma ancora abbastanza lontano da Marquez, quindi dobbiamo cercare di migliorare il passo di gara".
Stamattina c'è stata anche qualche goccia di pioggia nella FP3 e con l'asfalto viscido la sua M1 ha evidenziato i soliti problemi. Per questo Maverick spera che la gara di domani possa essere sull'asciutto.
"Oggi sul bagnato abbiamo avuto gli stessi problemi del Giappone, quindi dobbiamo lavorare di più su questo aspetto. Noi soffriamo tanto quando non c'è grip, quindi speriamo che domani la gara possa essere sull'asciutto".
Infine, l'ex iridato della Moto3 ha riservato anche una tiratina d'orecchie alla Yamaha, ribadendo che la moto non è cresciuta troppo rispetto all'inizio dell'anno, anche se sicuramente le modifiche apportate alle gomme dalla Michelin hanno avuto un peso su questa situazione.
"La situazione è stabile, quindi non stiamo migliorando. In qualifica ho dato davvero il 100% per cercare di essere lì davanti. Dai test invernali ad oggi però non abbiamo migliorato molto la moto, quindi non abbiamo lavorato al meglio. Però sono cambiate tanto e per noi non vanno bene come quando avevamo fatto i test qui".
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