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Vinales: "Ho abortito la simulazione gara, i tempi non erano quelli sperati"

Maverick Vinales ha ammesso alla fine della terza giornata dei test collettivi di MotoGP a Sepang che non riusciva a girare su un ritmo utile a rendere sensato il suo lavoro e che quindi ha deciso di fermarsi.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Il pilota spagnolo è stato meno allarmista del compagno di squadra Valentino Rossi, che dopo due giorni positivi, martedì ha chiuso i test con un tono più più pessimista.

Maverick, però, ha cercato anche di dare una spiegazione al fatto di aver terminato la giornata al 18esimo posto, staccato di ben 1"7 dal miglior tempo segnato dalla Ducati di Jorge Lorenzo.

"Stiamo provando la moto, specialmente quando fa più caldo. In tre giorni siamo stati in grado di raccogliere molti dati" ha spiegato.

Maverick poi ha dovuto riconoscere che nell'ultima giornata la situazione è cambiata.

"Lunedì mi sono trovato molto meglio con la pista, quindi mi aspettavo di essere più veloce anche nella terza giornata. Le condizioni della pista sono leggermente cambiate" ha affermato il pilota di Roses.

Vinales si è concentrato sulla ricerca di una buona base che possa essere utile per tutta la stagione, per evitare di avere gli stessi alti e bassi di cui ha sofferto l'anno scorso.

"Stiamo lavorando per evitare la situazione dell'anno scorso, per fare in modo che la moto vada bene su tutte le piste, sia con il caldo che con il freddo" ha spiegato.

Un fatto curioso, tuttavia, è che alla fine il pilota della Yamaha non ha completato il long run in sella alla sua M1, cosa che ha destato sorpresa, visto che lui stesso aveva annunciato che era in programma una simulazione di gara.

"Alla fine abbiamo abortito la simulazione di gara, perché i tempi non erano quelli che ci aspettavamo" ha confessato, in seguito, il pilota spagnolo ai microfoni di Movistar MotoGP. Una dichiarazione che ha creato un po' di sbalordimento all'interno del box Yamaha.

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