Vinales: "Gara positiva, ma dobbiamo alzare il livello"
Maverick Vinales era soddisfatto del settimo posto conquistato a Jerez, soprattutto perché gli ha permesso di rimanere terzo nel Mondiale, a soli 16 punti dal leader Bagnaia.
Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Venendo da una gara che lui stesso aveva definito disastrosa a Portimao, Maverick Vinales ha sottolineato come sia stato "positivo" il risultato del Gran Premio di Spagna, concluso al settimo posto, cinque secondi e mezzo dietro al vincitore, Jack Miller.
Soprattutto, la cosa più positiva per il pilota della Yamaha è che rimane nei primi tre della classifica generale del campionato, staccato di 16 punti da Pecco Bagnaia.
"Penso che sia stata una gara positiva, ho capito cose che non abbiamo visto in Portogallo e lunedì abbiamo un test su questo stesso circuito che ci potrà aiutare, sarà importante", ha detto Vinales domenica a Jerez.
"Dobbiamo lavorare su un paio di aspetti per essere di nuovo forti. Pensando al campionato, è stata una buona gara, ma dobbiamo aumentare il livello", ha detto lo spagnolo.
Riguardo agli aspetti su cui deve migliorare la Yamaha, Maverick si è concentrato principalmente su uno.
"Dobbiamo migliorare la frenata, non riesco a farla bene e perdo davvero tanto tempo su questo aspetto".
Nella FP4 Vinales aveva mostrato un ritmo molto interessante, che però non è stato in grado di replicare in gara.
"Non abbiamo cambiato nulla sulla moto rispetto alla FP4, ma avevo meno grip e dobbiamo capire perché siamo così in difficoltà in queste condizioni. Lavoreremo anche su questo aspetto per cercare di migliorarlo".
Sulla griglia della MotoGP sta diventando un problema sempre più diffuso quello della sindrome compartimentale, che per esempio ha rovinato la gara di Fabio Quartararo domenica. A Maverick è stato chiesto quindi se si fosse fatto un'idea del motivo di questi problemi.
"Non lo so, ad essere onesti. Non ho mai avuto problemi alle mie braccia, ma vedo che da una gara all'altra le cose cambiano molto. E' complicato da dire, non c'è niente di diverso dall'anno scorso, molte cose possono influire, ma non so cosa stia succedendo per creare problemi a così tanti piloti".
La scorsa stagione la Yamaha ha dominato a Jerez con una doppietta ed una tripletta. Quest'anno invece i piloti ufficiali sono venuti via a mani vuote.
"E' difficile confrontare la moto con quella dell'anno scorso, ma nei test devo trovare un miglioramento per Le Mans. Abbiamo molto potenziale, perché in alcuni tratti della pista siamo più veloci degli altri, ma in altri perdiamo molto. E' chiaro che se fossimo partiti più avanti, il risultato sarebbe stato migliore".
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