Vinales: "È il weekend nel quale siamo più vicini ai migliori"
Nonostante non sia riuscito a sfruttare tutto il suo potenziale in qualifica, Maverick Vinales è riuscito a portare la sua Yamaha in seconda fila, confermando i progressi mostrati ieri in Thailandia.
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
Vinales ha cambiato moto due volte durante la Q2, ma anche senza riuscire a chiudere un giro perfetto ha chiuso a due decimi dalla pole di Marc Marquez, con una quarta posizione che gli farà aprire la quarta fila della griglia di partenza del Gran Premio di Thailandia.
"Ho fatto diversi errori in Q2, soprattutto la scelta della gomma anteriore. Mi sento meglio, ma dobbiamo migliorare ancora un po' la moto" ha detto Maverick.
Vinales ha tentato una strategia con tre run in Q2, ma non ha pagato come avrebbe sperato.
"Nelle qualifiche abbiamo provato ad usare tre gomme posteriori ma, come ho detto, ho sbagliato la scelta della gomma anteriore. La cosa positiva è che comunque siamo molto vicini".
Nonostante questi dubbi riguardo alle scelte sulle gomme, in generale la Yamaha ha fatto un passo avanti in questo weekend, che secondo Vinales è dovuto alle tipologie di pneumatici che la Michelin ha portato in Thailandia.
"Penso che le gomme ci stiano aiutando, perché ci permettono di avere più grip in piega. Nel mio caso però penso che siamo migliorati anche a livello di set-up" ha detto.
Il buon lavoro ed i risultati positivi trovati finora in questo weekend hanno motivato molto il pilota della Casa giapponese.
"Penso che sia il weekend in cui siamo più vicini ai migliori. Abbiamo due opzioni diverse di set-up, una più conservativa e l'altra più aggressiva".
"Dovremo cercare di attaccare per metterci davanti all'inizio e poi gestire le gomme" ha proseguito, aggiungendo: "Vedremo cosa succede con gli pneumatici, perché si degradano molto nella parte centrale".
La conferma dei progressi della M1, almeno su questa pista, è arrivata dal fatto che Valentino Rossi ha sfiorato la pole position.
"Vogliamo tutti essere competitivi. Rossi ha fatto un giro perfetto e io non ci sono ancora riuscito. Poi io non sono uno specialista di questo, più che altro riesco a fare la differenza a livello di ritmo".
"Mi piacerebbe che vincesse una Yamaha, perché questo darebbe grande fiducia ai ragazzi in fabbrica" ha detto il pilota spagnolo, che sta iniziando a lavorare soprattutto in vista della prossima stagione.
"La nuova linea che stiamo seguendo nel box a livello di distribuzione dei pesi è importante in vista dell'anno prossimo e ci sarà utile per far avanzare i lavori" ha concluso.
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