Vinales corre ai ripari: "Cercherò di capire dove sorpassare nelle libere"

Il GP del Qatar è stato una doccia fredda per Maverick Vinales. Il pilota della Yamaha ha conquistato la pole position ed era convinto di avere tutte le carte in regola per lottare per la vittoria. In gara però le cose sono andate in maniera decisamente diversa: dopo una brutta partenza, lo spagnolo non è riuscito a rimontare, spiegando poi di aver incontrato delle grandi difficoltà nelle fasi di sorpasso.

Per questo, appena arrivato a Termas de Rio Hondo, Maverick ha detto di avere intenzione di utilizzare le prove libere del GP d'Argentina per confrontarsi subito con i suoi avversari e capire quali sono i punti della pista in cui potrebbe portare un attacco e quelli invece in cui dovrà giocare in difesa.

"Pare che il nostro problema in Qatar sia stato che nelle prove non ho mai guidato dietro ad altri piloti, quindi non mi sono preparato bene sui punti in cui avrei potuto fare dei sorpassi" ha detto.

"In Qatar non credevo che questo potesse essere un problema, perché nelle prove ero stato molto veloce, quindi pensavo di poter superare molto facilmente. Durante il fine settimana, dunque, avevo girato molto molto per conto mio".

"Qui cercherò di stare nel gruppo nelle libere, per capire dove dobbiamo migliorare o dove magari posso frenare più tardi. Diciamo i nostri punti forti ed i nostri punti deboli. Questo sarà importante anche per cercare di capire come si comportano le altre moto".

"A volte per me è difficile sorpassare, perché uso delle linee molto diverse dagli altri, quindi dobbiamo capire il modo per farlo su questa pista, magari senza perdere il punto di forza della nostra moto, che è la velocità di punta" ha proseguito su questo argomento.

Nonostante il settimo posto della gara d'apertura, Vinales è rimasto molto traquillo. Anzi, ha spiegato che è meglio che questa difficoltà sia emersa fin dalla prima gara, piuttosto che magari quando ormai ne erano già andate in archivio diverse.

"Sicuramente il risultato non è stato quello che mi aspettavo, perché pensavo che sarei stato davanti, ma dopo la gara non ero arrabbiato. Ora sappiamo su quale aspetto dobbiamo migliorare, ovvero il sorpasso. Potevo fare una gara migliore, ma non mi sono arrabbiato, perché è stato positivo scoprire questo problema adesso, alla prima gara" ha concluso.

Informazioni aggiuntive di Federico Faturos