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Vinales: "Con una moto come questa, tutti ti vedono favorito"

Il pilota della Yamaha è stato ancora una volta il più veloce nella seconda giornata dei test di Phillip Island e dice di sentirsi pronto a vestire i panni del favorito, pur avendo ancora del lavoro da fare per migliorare in sella alla M1.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Più passano le giornate di test e più Maverick Vinales si sta guadagnando a tutti gli effetti i galloni di principale anti-Marquez per la MotoGP 2017. Lo spagnolo pare veramente a proprio agio in sella alla Yamaha e oggi lo ha ribadito ancora una volta, staccando il miglior tempo a Phillip Island con oltre quattro decimi di vantaggio sul rivale della Honda, ma soprattutto risultando l'unico capace di infrangere il muro dell'1'29".

L'ex pilota della Suzuki, non ha nascosto di essere contento infatti alla fine di questa seconda giornata dei test australiani: "Onestamente mi sono sentito abbastanza veloce per tutto il giorno, pure in mattinata. Ieri ero andato a dormire deluso, perché non avevo messo la gomma nuova e non capivo dove fossi. Stamattina quando ho spinto sono subito sceso a 1'28" e mi sono detto che quindi ieri deve essere stata una giornata no".

Poi ha proseguito: "In ogni caso abbiamo fatto un buon lavoro oggi, non solo perché ho fatto degli 1'28", ma anche perché ho fatto tanti 1'29" basso e 1'29" medio con parecchi giri sulle gomme. Dobbiamo continuare così, ma dobbiamo anche trovare più grip al posteriore per gli ultimi dieci giri della gara. Tutto il lavoro di questi giorni è stato mirato a questo e devo dire che sono felice: con una gomma che aveva 27 giri ho girato in 1'30"0".

Quando gli è stato chiesto se preferisce la moto nuova o quella vecchia, non si è sbilanciato troppo: "Ho fatto 28 giri con entrambe le moto, quindi è difficile da dire. Sono simili, anche se una forse offre più grip e l'altra è migliore in piega. E' molto dura, dobbiamo trovare un compromesso".

Successivamente ha approfondito l'argomento: "Nel pomeriggio abbiamo lavorato con quella nuova ed abbiamo fatto un buon passo avanti a livello di handling. Su questa pista serve una moto maneggevole, perché ci sono tanti cambi di direzione. Forse in Qatar faremo un altro step con la moto nuova ed il nuovo telaio. Dobbiamo provare, anche nei long run, perché è difficile vedere le differenze in cinque giri".

Molti lo indicano addirittura come il favorito per il via della stagione e la cosa non sembra dispiacere a Maverick, che comunque professa anche un po' di prudenza: "Con una moto come questa, tutti ti vedono in quella posizione. Anche Valentino ieri ha fatto dei buoni tempi ed oggi aveva un buon passo. Tutto quello che posso dire è che la moto mi piace e che la squadra ha una grande esperienza. Devo essere veloce e costante, ma non si può mai sapere, magari arrivo alla prima gara e faccio fatica. Al momento però mi sento pronto e sono calmo. Devo adattare un po' il mio stile, perché a volte sono un po' troppo aggressivo: mi muovo troppo sulla moto e quindi non riesco ad essere sempre perfetto. Quindi ci sono ancora diverse cose da migliorare, ma mi sento pronto".

Infine, gli è stato domandato se si ritiene pronto per vincere ed ha risposto: "Se ti senti così, significa che puoi vincere. Abbiamo bisogno di grande motivazione per lavorare duramente e portarci in alto. Per me è meglio, perché so che sto lavorando per un obiettivo, un sogno, quindi ci metterò grande motivazione".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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