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Vinales: "Con la gomma nuova sarei stato tra i primi tre"

Maverick sembra molto soddisfatto del comportamento della sua Suzuki qui al Mugello. Lo spagnolo è convinto di avere un passo in linea con Lorenzo e Marquez, quindi spera di riuscire a proseguire così anche domani.

Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Kiara Fontanesi, fidanzata di Maverick Vinales’
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Reserved seating for Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP

Maverick Vinales sembra convinto di avere un potenziale decisamente superiore al settimo posto in cui ha chiuso le prove libere del venerdì del GP d'Italia al Mugello. Lo spagnolo sembra convinto che questa pista, infatti, calzi a pennello alla sua Suzuki GSX-RR.

"Penso che per noi siano meglio le curve in cui non hai bisogno di frenare forte o di usare il gas. Su quelle più fluide, la nostra molto va molto bene, perché ti trasmette tanta fiducia per andare forte. Quest'anno siamo migliorati anche in accelerazione e in frenata e sembra che la nostra moto sia abbastanza forte qui al Mugello" ha detto Maverick.

Rispetto al 2015 alla speed trap la differenza con gli altri si è ridotta sensibilmente: "L'anno scorso perdevamo mezzo secondo in rettilineo, mentre quest'anno siamo molto più vicini agli altri e sicuramente è una grande motivazione vedere che è possibile battagliare con gli altri".

Poi ha spiegato che a livello di passo si sente sul livello dei migliori e che è settimo solo perché non ha montato la gomma nuova nel finale: "Non ho usato la gomma nuova e credo che se l'avessi usata sarei potuto entrare nella top 3. Il passo è buono, perché mi sembra abbastanza simile a quello di Lorenzo e di Marquez, quindi sono contento di come si è comportata oggi la nostra moto. Speriamo di continuare così".

Infine, in vista dell'anno prossimo, gli è stato chiesto se ritiene che ci possano essere dei punti di contatto tra la GSX-RR e la M1: "Penso che la Suzuki e la Yamaha siano abbastanza simili per quanto riguarda il modo di approcciare alla curva. Se guardate invece alla Honda ed alla Ducati, sono molto più aggressive. Con la nostra moto invece bisogna essere più fluidi nella guida e credo che questo sia simile".

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