Vinales: "Abbiamo migliorato i punti deboli della Yamaha"
Maverick Vinales si è mostrato molto soddisfatto dopo aver conquistato il suo primo podio stagionale nel GP delle Americhe.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pochi avrebbero potuto immaginare un anno fa che la piega che stava per prendere la stagione di Maverick Vinales, così come nessuno poteva pensare dopo le qualifiche del GP del Qatar che dopo tre gare il pilota della Yamaha potesse essere solo a 5 punti dalla vetta del Mondiale.
Ma entrambe le cose sono realtà. Nello stessa pista dove era iniziato il suo calvario, con la caduta del 2017, il pilota spagnolo è tornato sul podio, conquistando il suo primo del 2018. Solo Marquez, che ha conquistato la sua sesta vittoria consecutiva su questa pista, è stato in grado di batterlo. Quindi questo secondo posto vale quasi come una vittoria.
"E' stato un grande sollievo per la squadra" ha ammesso Vinales. "Penso di aver corso in maniera molto intelligente, senza rischiare più del necessario. Non dimentico mai l'errore dell'anno scorso, che ho pagato per il resto del campionato e quindi non volevo ripeterlo".
"Ho fatto un po' fatica all'inizio. Non avevo buone sensazioni, come quando c'è molto caldo. Su questo aspetto dobbiamo migliorare, ma abbiamo ancora molto margine. Ma alla fine della gara mi sentivo di nuovo molto forte. Abbiamo fatto una buona gara e dobbiamo essere felici, perché non eravamo troppo lontani da Marquez" ha aggiunto.
La vittoria ormai gli manca da 11 mesi, dal GP di Francia dello scorso anno, anche se ora che ha ritrovato il feeling con la sua M1 è convinto che il ritorno sul gradino più alto del podio sia più vicino.
"Stiamo cambiando le cose, tutte. Anche il nostro approccio al weekend. Dobbiamo migliorare. Iniziamo ad annusare la vittoria, ma dobbiamo fare un altro passo avanti a Jerez. Sembra che ci sia un buon grip e di solito la nostra moto vola in queste condizioni" ha detto in riferimento al prossimo GP.
Dopo aver riconosciuto che i test invernali erano andati in maniera completamente sbagliata, è cambiato il metolo di lavoro all'interno del box del catalano.
"Il modo di lavorare con la squadra è un po' diverso, siamo più aggressivi e rischiamo un po' di più. La squadra ha recuperato bene dalla prima gara. Abbiamo migliorato i punti deboli della moto che abbiamo incontrato in Qatar ed in Argentina e questo è molto importante".
Grazie ai 20 punti ottenuti ad Austin, Vinales si è portato al terzo posto nel Mondiale, a 5 punti dal leader Andrea Dovizioso ed a 4 da Marquez.
"Sapevamo che Austin era un circuito difficile per la nostra moto, ma è andata bene, quindi devo ringraziare la squadra, che ha fatto un ottimo lavoro".
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