Video MotoGP: nei segreti Brembo del disco ventilato
La multinazionale bergamasca segue le 11 squadre del la MotoGP con una fornitura dell'impianto frenante che è personalizzabile da parte di ogni pilota in funzione del proprio stile di guida, delle caratteristiche del tracciato e delle strategie di gara. L'ultima novità è quella del disco ventilato a fascia alta. Nell'animazione è possibile scoprire i diversi elementi che compongono un impianto che offre diverse opzioni di scelta.
Sarà interessante andare a scoprire in quale modo ciascun team di MotoGP cercherà di personalizzare l’impianto frenante che la Brembo ha messo a disposizione delle squadre per la stagione 2021, allargando l’offerta delle opzioni disponibili con alcune novità assolute.
Gli 11 team della classe regina del Motomondiale hanno deciso di affidarsi nuovamente agli elevati livelli di performance, affidabilità e sicurezza garantiti dai componenti degli impianti frenanti Brembo: pinze, dischi, pompe freno, pompe frizione e pastiglie, ma ciascun pilota avrà la possibilità di personalizzare l’impianto frenante secondo il proprio stile di guida, delle caratteristiche del tracciato e della strategia di gara.
La principale novità 2021 è il nuovo disco ventilato che è stato provato con soddisfazione nei test: Brembo mette a disposizione dei team cinque geometrie di disco con due specifiche di materiale (High Mass e Standard), per un totale di dieci soluzioni.
La maggior parte dei piloti sembra orientarsi su dischi da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Alcuni team invece continueranno ad utilizzare i dischi Standard e High Mass da 320 mm.
Il disco ventilato in carbonio assicura un aumento dello scambio termico migliorandone il raffreddamento: si tratta di una soluzione studiata per i circuiti più severi per l’impianto frenante come Spielberg, Motegi, Sepang o Buriram.
Confermato l’uso della GP4, la pinza a 4 pistoni introdotta nel 2020 riconoscibile per le alette sul corpo esterno: si tratta di una pinza monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni che presenta anche un sistema anti-drag.
La pinza, infatti, grazie a un device a molla, consente di ridurre fortemente il fenomeno di coppia residua ed evitare il contatto tra pastiglie e disco in assenza di pressione nell’impianto: questo evita il formarsi di quella forza non desiderata che tende a rallentare involontariamente la moto.
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