Van der Mark sostituisce Folger sulla Yamaha Tech 3 a Sepang
L'olandese, pilota ufficiale della Yamaha nel Mondiale Superbike, farà il suo esordio in MotoGP in Malesia, dopo averlo sfiorato ad Aragon, prima che Valentino Rossi concretizzasse un recupero lampo.
Podio: il terzo classificato Michael van der Mark, Pata Yamaha
Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver fatto solo da spettatore ad Aragon, Michael van der Mark avrà la sua chance a Sepang. Il pilota della Yamaha nel Mondiale Superbike era stato convocato in Spagna per salire sulla M1 ufficiale, ma poi Valentino Rossi si è reso protagonista di un recupero superlativo dalla frattura di tibia e perone e quindi per lui è rimasto solo il sogno di esordire in MotoGP.
Un sogno che realizzerà la settimana prossima in Malesia, perché la Yamaha Tech 3 ha ufficializzato pochi minuti fa che sarà lui a prendere il posto di Jonas Folger, ancora indisponibile a causa della mononucleosi, che molto probabilmente lo costringerà a rinunciare anche alla gara di Valencia.
"Ovviamente sono molto eccitato. Sono arrivato molto vicino ad avere la possibilità di guidare una MotoGP poche settimane fa, ma alla fine non è andata in porto. Quando Herve mi ha chiamato, dunque, non ho potuto dire di no, anche se il mio calendario era fitto di impegni. Sono molto felice e non vedo l'ora di cominciare questa avventura" ha detto van der Mark, che in questa stagione è salito due volte sul podio nel Mondiale Superbike.
"Fortunatamente conosco Sepang, ma i piloti di MotoGP hanno fatto diverse giornate di test lì, quindi saranno tutti molto veloci. Tuttavia, voglio solo pensare a godermi questo fine settimana, per migliorarmi e per capire com'è guidare una M1".
"Sto vivendo un buon momento nel Mondiale Superbike, quindi credo che sia anche quello perfetto per saltare sulla Yamaha MotoGP. Non vedo l'ora di correre e voglio ringraziare ancora Herve e la Yamaha per questa opportunità" ha concluso.
In Giappone è stato il collaudatore Kohta Nozane a sostituire Folger, ritirandosi a causa di una caduta. In Australia è toccato invece al veterano Broc Parkes, che però non è riuscito a fare meglio del 22esimo posto. Del resto, la sua unica esperienza in MotoGP era stata su delle CRT, a cavallo tra il 2014 ed il 2015.
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