Valentino: "Sull'asciutto siamo tutti lì, può venire fuori una bella gara"
Il "Dottore" è contento del secondo tempo ottenuto in qualifica e per domani spera in una gara completamente asciutta o completamente bagnata, perché in caso di "flag to flag" teme che possa diventare una lotteria.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ultimamente le condizioni di umido senza pioggia hanno mandato in crisi più di una volta le Yamaha, ma oggi è arrivata una risposta importante nelle qualifiche del GP della Malesia, con le due M1 che hanno conquistato il secondo ed il terzo posto in griglia, capitanate da quella di Valentino Rossi.
Il "Dottore" è doppiamente contento del suo piazzamento alle spalle del solo Andrea Dovizioso, perché nell'ultimo turno di prove libere aveva avuto delle difficoltà di messa a punto, quindi temeva che avrebbe potuto essere un'altra qualifica complicata come quella di Phillip Island.
"Sono contento perché nella FP4 non ero molto veloce, quindi ero un po' preoccupato. Avevamo due moto diverse, ma nessuna delle due sembrava essere quella ideale. Abbiamo fatto delle modifiche e alla fine in qualifica è andata abbastanza bene. Partire secondo è importante perché siamo in tanti ad essere veloci" ha detto il pesarese subito dopo la conclusione della conferenza stampa dei primi tre.
L'ideale sarebbe che la gara si disputasse tutta nelle stesse condizioni, senza obbligare al cambio moto, anche perché sembrano esserci tutti gli ingredienti per un grande spettacolo, perché sono diversi i piloti dotati di un ritmo importante. E il pesarese ne è ben conscio.
"Sarebbe bello per tutti una gara che parte e finisce allo stesso modo. O tutto asciutto o tutto bagnato. Anche perché sembra che possa venire fuori bella, perché sull'asciutto siamo tutti lì: io, Lorenzo, Marquez e Vinales stamattina avevamo tutti lo stesso passo. Dovizioso è un po' più indietro, ma parte in pole position, quindi c'è anche lui".
Senza dimenticare l'aspetto gomme, che rischia di essere cruciale in entrambe le condizioni: "Sia sull'asciutto che sul bagnato bisognerà vedere il comportamento delle gomme, perché la gara è molto lunga e dovrebbe fare caldo. Se invece si parte con il 'flag to flag' può succedere davvero di tutto".
In caso di bagnato bisognerà fare i conti anche con il nuovo asfalto di Sepang, che offre un ottimo grip, ma richiede parecchio tempo per asciugarsi. Un problema con cui la Yamaha rischia di dover fare i conti anche quando verrà a girare in Malesia a novembre con la moto 2017.
"Io non me ne intendo, ma mi sembra che la pista stia migliorando. Appena l'hanno fatta ci metteva tre giorni per asciugarsi, invece adesso ci mette dieci ore, quindi magari l'anno prossimo potrebbe andare bene. Però noi a novembre abbiamo un test importante e se piove c'è il rischio di venire qua per niente. Se pioverà magari proveremo la moto sul bagnato e in quelle condizioni miste che ci danno tanto fastidio perché la moto non ci da il feeling giusto".
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