Valentino: "Siamo migliorati sul bagnato, ma manca ancora grip"
Il "Dottore" ha mancato la top 10 nella FP1 sull'asciutto, ma non ha montato la gomma soft nel finale. Pomeriggio poi ha piazzato la sua Yamaha sesta sul bagnato, però non ha ancora trovato il feeling ottimale.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La prima giornata di prove del GP della Malesia ha dato delle risposte importanti a Valentino Rossi, anche se probabilmente fanno un po' a pugni con il risultato odierno. Al momento, infatti, il "Dottore" è solamente 12esimo nella classifica cumulativa, quindi sarebbe obbligato a passare dalla Q1 se domani mattina dovesse piovere durante la FP3.
Nel turno inaugurale, con la pista asciutta, il pilota di Tavullia ha avuto buone sensazioni dalla sua Yamaha, ma nel finale non ha montato la gomma soft per fare il "time attack" e quindi non è riuscito a ritagliarsi uno spazio all'interno della top 10.
"Le previsioni oggi davano bagnato per tutto il giorno, quindi siamo stati anche fortunati a fare 20 minuti di prove sull'asciutto. Era importante girare un po' per capire a che punto siamo. Sinceramente il feeling con la moto sull'asciutto non era male. C'era un po' da lavorare sul bilanciamento, ma mi sentivo veloce" ha detto Valentino.
"Gli altri in tanti hanno messo la soft per stare nei dieci, quindi io sono rimasto fuori. Non ho neanche capito quale fosse il mio potenziale rispetto agli altri. Dando una rapida occhiata, mi sembra che Marquez sia stato il più rapido sull'asciutto. Anche Dovizioso è andato forte, ma con gli altri eravamo lì".
Nel turno pomeridiano ha avuto modo di rimettere alla prova la sua M1 sul bagnato. Rispetto alle ultime uscite ha fatto uno step, ma ritiene che ci sia ancora da lavorare per migliorare il grip ed il feeling in ingresso di curva.
"Pomeriggio abbiamo lavorato sul bagnato ed era importante, perché in Giappone avevamo faticato davvero tanto. Siamo riusciti a migliorare, perché ho fatto il sesto tempo, che non è male, però non mi trovo bene. Ci manca ancora del grip dietro. Sono stato più lento rispetto all'anno scorso e non ho un buon feeling quando guido".
"Abbiamo seguito un po' la nostra linea e negli ultimi giri sono andato sempre più forte, ma ci manca parecchio per avere il ritmo di Dovizioso e Marquez. Con Lorenzo, che è terzo, in realtà siamo lì, a pochi decimi, però possiamo fare meglio, perché quando entro in curva non ho la confidenza giusta con la moto".
Domani chiaramente la FP3 avrà un ruolo cruciale, perché sull'asciutto ritiene di avere delle buone chance di entrare direttamente in Q2. In caso contrario dovrà nuovamente fare i conti con il segmento inaugurale delle qualifiche.
"Naturalmente speriamo che la FP3 sia asciutta e di riuscire ad entrare direttamente nella Q2, perché la Q1 è sempre difficile. Domani comunque bisogna farsi trovare pronti a tutto" ha concluso.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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