Valentino Rossi continua a stupire! Ad un mese dal drammatico incidente al Gp d'Italia al Mugello dove si era prodotto la frattura scomposta di tibia e perone della gamba detsra, è tornato in sella ad una moto da corsa, per cercare di capire se è pronto per riaffacciarsi nella Moto Gp.
Il campione di Tavullia ha girato a Misano con la Yamaha YZF-R1 che corre nel campionato mondiale Superbike (perché il regolamento della Moto Gp vieta i test con la M1) e dopo qualche giro ad andatura prudente ha cominciato a mettersi alla prova per verificare se la gamba fratturata e, soprattutto, la spalla gli permetteranno di anticipare il ritorno già al Sachsenring, nel Gp di Germania che si disputerà fra due domeniche.
Valentino sta usando la moto con cui Toseland domenica dovrà correre nella prova del campionato Sbk a Brno: si tratta della YZF-R1 priva di colori, tutta nera. Rossi ha accusato un piccolo problema meccanico che lo ha costretto a stare ai box per delle regolazioni.
Ad aspettarlo c'era l'amico Uccio con le stampelle, ma la sensazione è il Professore abbia una motivazione interiore molto forte che lo spinge ad andare anche oltre il dolore.
Va detto che la condizione fisica di Valentino non può essere al meglio, eppure il nove volte campione del mondo sembra perfettamente a suo agio per girare con costanza sul passo di 1'40".
Il marchigiano non si sta risparmiando, vuole capire quale può essere la sua soglia di sopportazione del dolore e soprattutto qual è la sua preparazione per reggere la distanza di un Gp sulla M1 che è ben più impegnativa di una SBK dal punto di vista fisico.
La pista è gommata ma da coperture delle auto che hanno reso il fondo piuttosto scivoloso, per cui le prestazioni di Valentino vanno valutate anche tenendo questo aspetto, visto che quando Corser ha siglato la superpole (in 1'35"001) l'asfalto era perfetto per le due ruote.
E continua a girare...
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