Valentino Rossi si vendica degli spagnoli: espugna Jerez dominando!
Gara strepitosta del "Dottore" che scappa subito a Lorenzo e Marquez, che non possono fare nulla per reggere il suo ritmo: è il 113esimo sigillo della carriera. Marc ora ha 17 punti su Jorge e 24 su Vale. Che disastro le Ducati!
Foto di: Yamaha MotoGP
Valentino Rossi non ha mai nascosto di avere tanta voglia di vendicarsi dei rivali spagnoli e bisogna dire che oggi è riuscito a prendersi una bella rivincita, dominando proprio a casa loro: il "Dottore" ha firmato la sua prima vittoria stagionale, la numero 113 in carriera, nel GP di Spagna, a Jerez de la Frontera.
Questa mattina dopo il Warm-Up il pesarese aveva detto di dover provare ad evitare che Jorge Lorenzo andasse in fuga nella prima parte della corsa, ma è stato proprio lui a prendere in contropiede la Yamaha gemella: scattato benissimo dalla pole position ha infatti messo subito davanti la M1 numero 46.
Solo al secondo giro il maiorchino ha tentanto un attacco alla curva 9, ma Valentino ha immediatamente incrociato la traiettoria e si è rimesso davanti con grinta. A quel punto ha iniziato a costruire un margine importante, guadagnando sempre un paio di decimi nel primo settore ed amministrandoli molto bene nel resto del tracciato.
Il vantaggio è arrivato a toccare quasi i tre secondi, poi ad una decina di giri dalla bandiera a scacchi c'è stato un tentantivo di rientro di Lorenzo, ma il campione del mondo è arrivato al massimo a 2". Quando però il 9 volte iridato ha risposto, a quel punto Jorge ha tirato i remi in barca ed ha lasciato che Rossi si involasse verso una vittoria meritatissima.
Non è mai stato realmente della partita invece Marc Marquez: il pilota della Honda è rimasto alla ruota di Lorenzo per poco meno di metà gara, poi ha iniziato via via a distanziarsi. Questa volta però lo spagnolo ha dato la sensazione di aver imparato dagli errori passati, perché non ha cercato colpi di testa ed ha badato a portarsi a casa i 16 punti del terzo posto.
Del resto, Jerez doveva essere una pista sfavorevole alla sua RC213V, ma "El Cabronsito" lascia l'Andalusia con ancora un buona margine in classifica: sono 17 i punti di margine su Lorenzo e 24 su Valentino. La risposta della Yamaha allo sbarco in Europa però è stata davvero poderosa.
Ai piedi del podio c'è l'altra Honda di Dani Pedrosa, ma lo spagnolo si è distanziato fin dalle primissime fasi della corsa. In ogni caso è stato bravo a tenere a bada un Aleix Espargaro particolarmente in palla oggi: il più giovane dei fratelli di Granollers infatti è andato a vincere il derby interno alla Suzuki con il più accreditato Maverick Vinales.
Davvero disastrosa oggi la gara della Ducati: la migliore delle Desmosedici è quella in versione 2016 di Andrea Iannone in settima posizione. Ma a pesare è il quasi mezzo minuto di distacco, frutto di un grip praticamente assente al posteriore. E' andata anche peggio ad Andrea Dovizioso, costretto alla resa verso metà gara, proprio per un crollo improvviso del grip.
Il primo tra i piloti satellite è invece Pol Espargaro, ottavo con la Yamaha Tech 3, davanti alle due "vecchie" Ducati GP14.2 di Eugene Laverty ed Hector Barbera, che vanno a completare la top ten davanti alla Honda LCR di un Cal Crutchlow decisamente deludente. Un paio di punticini poi li porta a casa anche l'Aprilia grazie al 14esimo posto della RS-GP di Stefan Bradl.
Posizione | Pilota | Team | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Valentino Rossi | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 45:28.834 | 27 |
2 | Jorge Lorenzo | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | +2.386 | 27 |
3 | Marc Márquez Alenta | Repsol Honda Team | Honda RC213V | +7.087 | 27 |
4 | Daniel Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda RC213V | +10.351 | 27 |
5 | Aleix Espargaro | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | +14.143 | 27 |
6 | Maverick Viñales | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | +16.772 | 27 |
7 | Andrea Iannone | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | +26.277 | 27 |
8 | Pol Espargaro | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | +30.750 | 27 |
9 | Eugene Laverty | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | +32.325 | 27 |
10 | Hector Barbera | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | +32.624 | 27 |
11 | Cal Crutchlow | LCR Honda | Honda RC213V | +38.497 | 27 |
12 | Bradley Smith | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | +39.669 | 27 |
13 | Loris Baz | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | +45.227 | 27 |
14 | Stefan Bradl | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | +47.886 | 27 |
15 | Yonny Hernandez | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | +47.988 | 27 |
16 | Michele Pirro | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | +49.414 | 27 |
17 | Jack Miller | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | +49.513 | 27 |
18 | Tito Rabat | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | +53.334 | 27 |
19 | Scott Redding | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | +1:05.555 | 27 |
R | Andrea Dovizioso | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 9 | |
R | Alvaro Bautista | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 5 |
Posizione | Pilota | Punti |
---|---|---|
1 | Marc Márquez Alenta | 82 |
2 | Jorge Lorenzo | 65 |
3 | Valentino Rossi | 58 |
4 | Daniel Pedrosa | 40 |
5 | Pol Espargaro | 36 |
6 | Maverick Viñales | 33 |
7 | Aleix Espargaro | 32 |
8 | Hector Barbera | 31 |
9 | Eugene Laverty | 28 |
10 | Andrea Iannone | 25 |
11 | Andrea Dovizioso | 23 |
12 | Bradley Smith | 20 |
13 | Stefan Bradl | 17 |
14 | Scott Redding | 16 |
15 | Alvaro Bautista | 14 |
16 | Michele Pirro | 12 |
17 | Tito Rabat | 11 |
18 | Cal Crutchlow | 5 |
19 | Loris Baz | 4 |
20 | Yonny Hernandez | 3 |
21 | Jack Miller | 2 |
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