Qualche giorno fa
Valentino Rossi ha rivelato di voler
continuare a correre in MotoGp fino al 2016, sperando di riuscire a concordare un altro contratto biennale con la
Yamaha. Questo non vuol dire però che il pesarese non abbia già cominciato a pensare al suo futuro dopo le corse.
Il
"Ranch", ovvero il terreno dove ha realizzato due piste, una da motocross ed una da short track (che hanno già l'omologazione della
FMI), smetterà di essere un luogo di divertimento per trasformarsi in qualcosa di più serio.
Valentino, infatti, vuole dare vita ad un'accademia per sfornare giovani talenti ed ha già ricevuto la benedizione della
Federazione Italiana.
Il piano è semplice e lo ha rivelato questa mattina la
Gazzetta dello Sport: far firmare un contratto di tre anni a dei giovani emergenti, fornendogli in questo lasso di tempo tutto ciò di cui hanno bisogno. Si parte dagli allenamenti in moto, passando poi per la preparazione fisica e anche quella mentale, con la speranza di raccogliere i frutti alla fine di questo percorso se i ragazzi vorranno restare legati alla
VR46.
Per il 2014 ci sarebbe già un piano ambizioso, che vuole portare al rilancio di
Romano Fenati e Niccolò Antonelli in classe
Moto3 dopo un 2013 avaro di soddisfazioni. Valentino avrebbe già prenotato due
KTM (attualmente la moto di riferimento della categoria) per le due promesse italiane che già si allenano al
"Ranch", oltre ad aver già bloccato un capo tecnico di grande esperienza.
Sicuramente si tratterebbe di un'iniziativa importante anche per tutto il movimento tricolore, perchè c'è bisogno di una spinta di questo tipo per provare a contrastare il dominio spagnolo che sta caratterizzando queste ultime stagioni.
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