Rossi: "Con poca acqua non siamo veloci, speriamo domani piova"
Il "Dottore" ha ammesso di aver sbagliato ad azzardare le gomme slick in Q2, ma anche che crede che sarebbe cambiato poco, perché la sua Yamaha non ne vuole sapere di andare in condizioni miste. Per questo spera nella pioggia.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Un clamoroso errore strategico ha precluso a Valentino Rossi la possibilità di fare bene nelle qualifiche del GP del Giappone di MotoGP. Con la pista che stava iniziando ad asciugarsi lentamente, il "Dottore" ha infatti puntato su un azzardo, montando le gomme slick sulla sua Yamaha all'inizio della Q2.
Una scelta che non ha pagato e gli ha fatto perdere feeling con la sua M1, impedendogli di fare meglio del 12esimo tempo. Anche se il campione di Tavullia ha lasciato intendere che teme che in condizioni miste non sarebbe andata troppo diversamente anche azzeccando la strategia.
"Potevo fare un giro in meno, però volevo vedere quanto riuscivo a togliere tra il primo ed il secondo giro. Ho abbassato il tempo solo di quattro secondi e lì ho capito che sarebbe stata dura. Poi ci ha provato anche Marquez, che era più veloce di me, ma comunque troppo lontano dai tempi dei migliori. Magari se avessi fatto un giro in più con le rain, avrei potuto fare qualcosina meglio, ma ero già in difficoltà al primo giro, perché quando c'è così poca acqua sulla pista non siamo veloci" ha detto Valentino.
Poi ha argomentato la sua scelta: "Non mancava tanto per far funzionare le slick, nel senso che se riesci ad avere una certa velocità e a far lavorare le gomme, in un quarto d'ora puoi arrivare a girare forte. Purtroppo era ancora troppo bagnato, quindi abbiamo sbagliato. Abbiamo deciso di rischiare perché pensavamo che ci potesse stare e che in queste condizioni avrei potuto fare un pochino meglio, ma non tanto".
Ed ha anche spiegato di aver perso un pochino di feeling: "Girando con le slick quando c'è umido, perdi un po' il feeling, quindi avresti bisogno di qualche giro in più per ritrovarlo. Ho preso la bandiera a scacchi per dieci secondi e magari con un altro giro sarei riuscito a fare meglio".
Vedendo che in pole c'è la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, ancora una volta gli è stato chiesto se ritiene che con la moto dell'anno scorso le cose quest'anno avrebbero potuto andare direttamente. Il pilota di Tavullia però non sembra molto convinto da questo teorema.
"Non credo, perché abbiamo sofferto tanto, ma è difficile da dire. L'obiettivo era cercare di fare meglio con questa moto e purtroppo non ci siamo riusciti. La Honda e la Ducati hanno anche fatto uno step importante ed è per questo che non credo che saremmo riusciti a vincere con la moto dell'anno scorso".
Per questo ha ribadito che è fondamentale fare un passo avanti in chiave 2018 e che in queste senso potranno essere molto importanti le ultime gare del 2018.
"Ora, come ho già detto, è importante cercare di lavorare per l'anno prossimo, perché siamo un po' in difficoltà. Secondo me dobbiamo lavorare sia sull'elettronica che sul telaio. Dobbiamo cercare di far lavorare meglio la gomma posteriore, ma per farlo ci sono un po' di cose da mettere insieme".
Riguardo alle sue chance per la gara di domani, infine, non si è sbilanciato troppo invece: "La cosa veramente importante sarà vedere quanta acqua c'è sull'asfalto. Se piove posso essere competitivo, ma partendo da indietro è sempre dura recuperare. Comunque speriamo che domani piova".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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