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Valentino: "Peccato, sarebbe stata una grande lotta con Marquez e me la sarei giocata"

Il "Dottore" non nasconde il rammarico per essere caduto proprio sul più bello, quando si prospettava un duello con Marquez che lo stava andando a prendere. L'unica consolazione è data dai progressi mostrati dalla Yamaha.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Vedere la vittoria andare in fumo quando sembra davvero ad un passo non deve essere facile da digerire. A maggior ragione quando ti manca da un anno e mezzo e vieni e questa potrebbe dare una svolta ad una stagione travagliata. E' normale quindi che sia un Valentino Rossi deluso quello che si è presentato alle interviste di rito, dopo essere caduto a quattro giri dal termine del GP della Malesia, proprio quando si prospettava un grande duello con Marc Marquez, che lo stava andando a riprendere.

Il rammarico è proprio nel non essere riuscito a vedere come sarebbe andato questo duello: "Negli ultimi giri soffriamo ancora un pochino e dobbiamo rallentare. Io stavo provando a spingere, come ho spinto in tutta la gara, però mi sentivo bene: avevo un buon passo e riuscivo ad essere costante. Probabilmente Marc mi avrebbe raggiunto, ma sarebbe stata una bella lotta, quindi è un grande peccato. Io volevo spingere, perché vedevo che comunque stava facendo fatica per venire a prendermi. Speravo che potesse arrivare il più tardi possibile e che poi ce la potessimo giocare".

Quando gli è stato domandato se può essere il fatto che fosse un pelino largo ad aver innescato la sua caduta alla curva 1, ha aggiunto: "Devo ancora riguardare la caduta, perché non ho avuto tempo. Come accade sempre quando cadi, io non mi sono accorto di niente. Di solito in quel punto ti si chiude il davanti, invece a me è scivolata dietro. Evidentemente se sono caduto però ho fatto un errore. Non lo so se ero più largo, però potrebbe essere".    

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Durante le interviste di rito, Marquez ha fatto un raffronto tra la gara di oggi ed il GP del Giappone, parlando di gare al limite nelle quali alla fine il suo rivale (in Giappone Andrea Dovizioso) è stato indotto all'errore. Inoltre ha aggiunto che avere Rossi davanti è stata una motivazione in più: "Non so, sarebbe stato bello vedere come sarebbe andata a finire. Poi sicuramente Marquez è il più forte in questo momento, ha vinto il Mondiale e ha vinto anche nove gare. Per quello che ci riguarda, abbiamo migliorato un sacco, ma negli ultimi giri siamo ancora un pochino in difficoltà. Anche Vinales in Australia ha dovuto rallentare, la differenza è che lui era da solo e quindi ha vinto, io invece avevo Marquez vicino. Comunque mi fa piacere di essere uno stimolo per Marc".

Ad un certo punto aveva anche pensato di poter vincere in solitaria, ma poi ha capito che Marc sarebbe arrivato: "C'è stato un momento della gara in cui avevo portato il vantaggio quasi a 1"3 e lì mi sono detto che se fossi riuscito a dare un altro strappo, probabilmente sarei arrivato da solo. Poi lui ha fatto tre giri veloci ed ho capito che gli ultimi due giri sarebbero stati alla morte. Sarebbe stata una bella lotta, perché credo che me la sarei potuta giocare nel corpo a corpo".

Volendo guardare al bicchiere mezzo pieno, se non altro, questa gara è un altro indizio della crescita della Yamaha dopo la vittoria di Maverick Vinales in Australia: "Era la gara più bella dell'anno, poi farla qui a Sepang, con questo gran caldo, era importante. Abbiamo lavorato bene nel corso del weekend e credo che abbiamo trovato qualcosa di interessante. Nelle ultime gare stiamo andando un po' meglio e questo è molto importante".

La chiave di questa crescita va ricercata nelle modifiche fatte a livello di setting più che a novità tecniche: "Abbiamo cercato di stravolgere il setting della moto, per cercare di aiutare al massimo la gomma posteriore. Dalla Thailandia abbiamo fatto un bel passo avanti, ma abbiamo ancora bisogno di un aiuto durante l'inverno. Ho parlato molto con i giapponesi e sembra che stiano lavorando".

Secondo lui, infatti, non è casuale che anche Johann Zarco sia riuscito a fare un passo avanti, nonostante lui non abbia a disposizione le novità: "In realtà perché Zarco usa dei setting molto simili ai nostri, quindi forse ha fatto più la differenza lavorare sul setting che le ultime novità. Stiamo lavorando molto sul software, però adesso ci vuole anche un po' di hardware anche dal Giappone".

Almeno la Moto2 ha regalato al pesarese due belle consolazioni: la prima vittoria del fratello Luca Marini e la conquista del Mondiale di Pecco Bagnaia. "Bisogna essere bravi a dividere le emozioni. Dopo una gara come quella della Moto2, nella quale mio fratello ha vinto per la prima volta, Bagnaia ha vinto il suo primo Mondiale e la squadra ha vinto il suo primo Mondiale, una persona normale dovrebbe mettersi a sedere per tre o quattro ore, io invece ho dovuto fare la gara. Sapevo che se avessi vinto, sarebbe stata una giornata storica, forse una delle più belle della mia carriera. La delusione è grande, ma almeno abbiamo vissuto il sogno fino a tre giri dalla fine. Se fossi stato tutta la gara terzo, mi avrebbe dato meno gusto. Però la delusione rimane, stanotte e domani sarà dura. Bisognerà nascondere tutte le corde e gli sgabelli per evitare che faccia qualche stupidaggine (ride)".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, al comando alla partenza

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, al comando alla partenza

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Fans of Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, al comando alla partenza

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, al comando alla partenza

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing leads at the race start

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing leads at the race start

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il poleman Marc Marquez, Repsol Honda Team, il terzo qualificato Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Il poleman Marc Marquez, Repsol Honda Team, il terzo qualificato Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

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