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Valentino: "Marquez è il riferimento, soprattutto sul passo gara"

Il "Dottore" oggi ha faticato a trovare il feeling con la sua Yamaha, rischiando anche una caduta, ma poi nel pomeriggio è riuscito a staccare il secondo tempo alle spalle proprio di un Marquez che per lui non è una sorpresa.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Nonostante il brivido di una caduta evitata per un soffio, Valentino Rossi ha concluso la prima giornata dei test di Phillip Island in seconda posizione, distanziato di poco più di un decimo dalla Honda di Marc Marquez.

Un risultato positivo alla conclusione di una sessione che era iniziata in salita, in quanto in mattinata aveva faticato a trovare il feeling con la nuova Yamaha. Nel pomeriggio però i suoi tecnici sono riusciti a migliorare il setting della sua M1, permettendogli di scendere fino a 1'29"683.

La velocità quindi non manca, anche se serve ancora uno step a livello di passo di gara, soprattutto con la gomma usata. Un aspetto su cui la Honda e Marquez sono ancora in vantaggio secondo il pesarese.

"Abbiamo lavorato tanto e infatti alla fine la seconda posizione è positiva. Abbiamo fatto tanta fatica stamattina, perché non avevo tanto feeling con la moto ed ero abbastanza lento. Nella pausa però abbiamo guardato i dati e il team ha lavorato bene, quindi nel pomeriggio il setting era migliore e sono riuscito ad essere competitivo" ha detto il "Dottore" a fine giornata.

Ed ha proseguito: "Poi alla fine, con le gomme nuove, sono riuscito a fare il secondo tempo, quindi sono contento. 1'29"6 nella prima giornata non è male. Ancora c'è tanto da lavorare però, soprattutto sul passo, perché soffriamo un po' con le gomme usate. Spero quindi che domani ci sia tempo bello, perché così potremmo fare un po' più di giri".

Vedere Marquez davanti non è stata una sorpresa per il 9 volte iridato, che già in Malesia aveva lasciato intendere che secondo lui il campione del mondo si era nascosto. A livello di passo è lui il riferimento, soprattutto quando le gomme iniziano a decadere: su questo Valentino sembra avere pochi dubbi.

"Vinales è stato forte a Valencia e Sepang, ma se andiamo a guardare i tempi con attenzione, Marquez è stato veloce a Valencia, in Malesia ed anche oggi. Penso che sia lui l'uomo da battere. Sul passo è sempre molto costante e loro hanno lavorato molto sul passo gara con le gomme usate. E' lui il riferimento. Noi dobbiamo ancora lavorare sulla moto perché non l'abbiamo ancora capita al 100% per tirarne fuori tutto il potenziale. Per me Marquez e la Honda sono superiori a livello di passo: riescono a fare ottimi tempi anche con le gomme usate ed è quello su cui dobbiamo lavorare".

Il nuovo telaio della M1 intanto continua a dare risposte positive, anche se Rossi non è ancora convinto del tutto se puntare su questo o meno: "A me piace, ma non ho ancora deciso, quindi nei prossimi due giorni faremo ancora delle prove comparative".

Dal punto di vista fisico poi la sua condizione è migliorata molto rispetto a Sepang, dove fu infastidito da un forte mal di testa: "Sono stato solo una settimana a casa, nella quale ho lavorato molto. Sto meglio, ma ancora non sono al massimo. Però qui riesco a guidare bene".

Informazioni aggiuntive di Andrew Van Leeuwen

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