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Valentino: "La Yamaha ha diversi problemi e poco tempo per risolverli"

Valentino Rossi invita la Yamaha a trovare una soluzione ai problemi della M1 nei tre mesi che rimangono da qui all'inizio del 2018.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

E' difficile capire come la Yamaha abbia fatto a rovinare una stagione che era iniziata benissimo, con Maverick Vinales che aveva volato nel pre-campionato e nei primi due GP.

I problemi di Valentino sull'altro lato del box hanno mandato in difficoltà i tecnici della Casa giapponese, che hanno iniziato ad apportare delle modifiche alla M1, che unite all'introduzione della nuova mescola anteriore della Michelin (al Mugello), hanno finito per far perdere l'equilibrio a Vinales.

Sabato scorso, dopo aver vissuto la sua peggior qualifica stagionale, senza riuscire neppure a superare la Q1, lo spagnolo ha riconosciuto che forse avrebbe dovuto essere un po' più fermo sulle sue richieste, basandosi più sulle sue sensazioni che sulla consulenza di altri.

I numeri parlano chiaro e dicono che, mentre Rossi ha vinto tre delle ultime 41 gare che ha disputato con la Yamaha, Vinales ha centrato lo stesso numero di successi in appena 18.

In condizioni normali, questa statistica avrebbe portato qualsiasi costruttore a ripensare la sua strategia a medio termine, anche se questa normalità ha tante sfumature che entrano in gioco quando si parla del numero #46.

Secondo le parole di Rossi, tutto questo è accaduto andando alla ricerca di una moto migliore, anche se in questo momento lui e la Yamaha non sanno quale sia la strada da prendere.

Sia il "Dottore" che Vinales hanno deciso di disputare la gara conclusiva del Mondiale, a Valencia, con il telaio dell'anno scorso. Questo è il ritratto più crudele della confusione attuale all'interno del box Yamaha. Domani e mercoledì intanto ci saranno i primi due giorni di test in vista del 2018, che si prevede movimentata.

Nel programma iniziale, era previsto il test di un nuovo motore oltre che di diversi telai, compreso quello 2016 con cui Rossi e Vinales hanno corso a Cheste.

Completata questa due giorni di prove, la Yamaha si recherà in Malesia, dove il 27 ed il 28 di novembre effettuerà un test privato che, sicuramente, porterà alla scelta del motore che sarà montato sulla moto 2018.

"La Yamaha ha diversi problemi e poco tempo per risolverli da qui a marzo. Parliamo con i giapponesi e sono preoccupati come me, ma non so cosa intendano fare. Non sappiamo cosa succede, perché il motore che abbiamo quest'anno non è tanto diverso da quello dell'anno scorso. Non c'è stato un cambio così radicale".

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