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Valentino: "Il nuovo motore? Impressione non molto positiva"

Il "Dottore" è caduto (lamentandosi delle gomme) e quindi ha interrotto il lavoro con il telaio nuovo, che però gli è piaciuto e riproverà domani. I buoni tempi di Vinales, Lorenzo e Iannone con le moto nuove non lo hanno stupito.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
La moto di Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, dopo la caduta
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing bike after his crash
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi ha chiuso al secondo posto nella prima giornata dei test collettivi di Valencia, ma probabilmente non è stata una giornata ideale per lui: il "Dottore" è caduto proprio quando stava provando la moto con il telaio nuovo, quindi dovrà rimandare a domani la possibilità di conoscerlo in maniera approfondita. Inoltre è rimasto piuttosto deluso anche dal motore evoluto che la Yamaha ha portato in Spagna.

Come se non bastasse, il più veloce della giornata è stato il suo nuovo compagno di squadra Maverick Vinales, a riprova del fatto che lo spagnolo può essere competitivo fin da subito in sella alla M1.

La sua analisi è partita dalla caduta, ed ha spiegato che purtroppo per questi test c'è una carenza di gomme morbide anteriori, che lo hanno obbligato a montare la dura: "Qui la gomma che funziona è la morbida davanti, che è quella che abbiamo usato anche in gara, solo che ne abbiamo solo due. Arriviamo qui per provare un sacco di cose, poi ne abbiamo solo due. Quindi ho dovuto mettere la dura e ho provato a partire piano, ma quando sono arrivato alla dieci mi si è chiuso l'anteriore. Questa gomma purtroppo è troppo dura per la nostra moto".

Poi non ha nascosto la sua delusione per il nuovo propulsore della M1: "Eravamo molto curiosi di provare il motore evoluto, perché secondo me è l'aspetto su cui dobbiamo lavorare tanto, ma la mia impressione non è stata molto positiva. Bisogna ancora lavorare".

Quando gli è stato chiesto come mai secondo lui la Yamaha allora abbia voluto tenere le carte coperte fino ad oggi, ha aggiunto: "Non è che abbiano tenute le cose nascoste, in realtà secondo me la moto non era pronta. Però penso che anche loro si aspettassero qualcosa in più dal motore nuovo".

Se non altro, il telaio nuovo aveva dato sensazioni positive e domani avrà nuovamente modo di provarlo perché non si è piegato: "Per quanto riguarda il telaio, il primo feeling è stato piuttosto buono, poi però sono caduto quasi subito e la moto si è rovinata. Fortunatamente il telaio non si è piegato, quindi adesso i miei ragazzi la rimettono a posto con calma e domani la riproviamo".

Infine, non si è detto troppo sorpreso del fatto che Vinales, Lorenzo e Iannone siano stati subito competitivi con le rispettive nuove moto (Yamaha, Ducati e Suzuki): "Sono andati molto forte tutti e tre. Vinales è stato veloce fin da subito e si è trovato bene con la moto, anche se non ho ancora avuto modo di parlarci. Però sono stati molto veloci anche Lorenzo e Iannone, che poi è caduto nella mia stessa curva, quindi magari ha perso un po' di tempo. Mi aspettavo Vinales subito forte e anche Lorenzo e Iannone, perché sono tre dei migliori".

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