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Valentino: "Dovi ha problemi di gomme? E' primo, vorrei averli io i suoi problemi!"

Il "Dottore" ha trovato una pista in condizioni diverse rispetto al test, quindi è contento di essere almeno riuscito a portare la sua Yamaha nella top 10. L'arrivo dell'elettronico Gadda inizia a dare qualche frutto in accelerazione, anche se sta lavorando soprattutto per il futuro.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi è parso soddisfatto a metà alla conclusione della prima giornata di prove del GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Con l'ottavo tempo odierno, il pilota della Yamaha ha raggiunto l'obiettivo minimo della top 10, che al momento gli varrebbe l'accesso diretto alla Q2, ma rispetto ai test il livello di grip offerto dalla pista di Misano è cambiato tanto e quindi bisogna lavorare sulla sua M1 per cercare di renderla più competitiva.

"Era molto importante entrare nei primi dieci già oggi pomeriggio, perché non sapremo come sarà il meteo domani, e alla fine ce l'abbiamo fatta. Però è stata una giornata difficile perché la pista ha poco grip e rispetto ai test si fa più fatica. A livello di gomme pensavamo che si sarebbe dovuti andare con le dure, invece sarà più da medie o da morbide" ha detto il "Dottore".

"Da un parte sono contento, perché comunque ho un buon feeling con la moto e vado meglio rispetto ai test, anche se sono ottavo e quindi c'è ancora molto da lavorare, perché in tanti punti non sono ancora al 100% e faccio un po' fatica in frenata. Dovremo lavorare sul bilanciamento della moto ed anche sull'elettronica, però è importante essere nei dieci" ha aggiunto.

Anche Andrea Dovizioso aveva lamentato dei problemi con il consumo delle gomme e quando gli è stato riportato, Valentino ha detto: "Dovizioso ha avuto problemi con le gomme? E' solo primo! Vorrei averli io i problemi che ha lui! (ride) La pista è più scivolosa rispetto ai test, perché c'è meno gomma e si vede proprio che è più chiara. Poi le gomme quando c'è meno grip tendono a migliorarsi, per questo sarebbe bello che le condizioni andassero via via migliorando fino a domenica".

Per domani poi c'è l'incognita della pioggia che potrebbe cadere stanotte, andando a cambiare ancora le condizioni: "Dipende da quanto piove. Se non piove troppo, non credo che cambierà troppo. Se invece dovesse piovere tanto, la pista si laverebbe dalla gomma. Intanto domani mattina bisognerà vedere se si potranno migliorare i tempi o se la pista sarà umida e scivolosa e quindi è finita così. Poi sembra che le condizioni debbano migliorare, quindi speriamo che domenica ci sia bello".

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Il pesarese ha rivelato che forse avrebbe potuto essere anche un pelo più avanti in classifica, ma che è stato rallentato da Karel Abraham nel suo giro migliore: "Purtroppo ero nel mio giro migliore, perché ero quattro decimi sotto al mio tempo, ma ho trovato Abraham in traiettoria. Mi è dispiaciuto perché quello era un giro che potevo fare meglio".

Anche lui poi si è unito al coro di quelli che ritengono che sia stato un errore mandare in pista allo sbaraglio il rookie Christophe Ponsson senza neanche un chilometro di test sulle spalle: "Per prima cosa è sbagliato avere un pilota che non ha esperienza con questa moto. Poveraccio, mi viene da dire: lo metti nel weekend con gente che corre qui da 20 anni, 10 anni o dieci gare e bisognerebbe avere dei risultati per arrivare in MotoGP. Magari è anche uno che va forte e migliorerà. Però in MotoGP bisognerebbe avere i migliori 25 piloti del mondo o almeno quelli che hanno più esperienza con queste moto. Si può pensare di migliorare questa cosa".

Dopo il disastro di Silverstone, Carmelo Ezpeleta ha rivelato che in futuro non ci saranno altre gare cancellate e che si farà in modo di correre al lunedì o al martedì. Secondo Rossi però non è questo il problema: "Penso che si stia parlando molto di domenica, lunedì o martedì, ma il problema è l'asfalto. Devono fare un asfalto che vada bene anche quando piove. Non è questione di correre lunedì o martedì. Credo che stiano facendo questi discorsi anche per spostare l'attenzione. In ogni caso, per me va bene se corriamo il lunedì, basta che poi ci sia il tempo per andare alla gara successiva riuscendo anche qa riposare qualche giorno".

Da qualche settimana ha iniziato il suo lavoro il nuovo tecnico elettronico Michele Gadda, ma il 9 volte iridato crede che il suo sia un lavoro più mirato al futuro che all'immediato: "Stiamo lavorando più per il futuro, ma allo stesso tempo qui a Misano stiamo provando qualcosa di diverso per l'accelerazione e sicuramente va già un po' meglio. Sembra che soprattutto Maverick stia traendo più vantaggio di me. Ma penso che Michele stia lavorando soprattutto per il futuro, perché più o meno abbiamo sempre le stesse cose".

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