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Valentino: "Confermo tutte le mie parole, ma è meglio guardare avanti"

Il "Dottore" non ha cambiato idea sull'incidente avvenuto con Marc Marquez in Argentina, ma ha detto che preferisce iniziare a pensare al weekend che lo attende ad Austin, anche se è curioso di andare in Safety Commission domani.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
La caduta di Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing  dopo il contatto con Marc Marquez, Repsol Honda Team
Una caricatura di Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
L'incidente tra Marc Marquez, Repsol Honda Team, e Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, flame
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi vuole guardare avanti. E' questo quello che è emerso dall'attesissima conferenza stampa che ha tenuto oggi ad Austin, alla vigilia del GP delle Americhe di MotoGP. Sia chiaro, il pilota della Yamaha ha detto di non aver cambiato idea su quanto detto sulla condotta di gara di Marc Marquez in seguito all'incidente avvenuto in Argentina, ma ha anche aggiunto che continuare a parlarne in eterno non ha senso e che quindi è arrivato il momento di provare a voltare pagina. Ecco cosa ha detto il "Dottore" ai giornalisti presenti:

Continuerà questa rivalità con Marquez?
"Boh, sinceramente non lo so. L'unica cosa da fare è guardare al futuro e pensare a questo fine settimana. E' molto importante tornare in pista, cercare di fare il massimo e lavorare con la squadra".

Hai cambiato idea su ciò che hai detto in Argentina?
"Sinceramente, dopo aver visto la gara, penso esattamente quello che ho detto dopo la gara. Confermo tutte le mie parole, ma è meglio guardare avanti".

Senna e Prost una volta si sono chiusi nel motorhome e sono stati chiusi un'ora a parlare per chiarirsi. Non pensi che sia ora di parlare con Marc?
"Non so. Forse non è ancora il momento, magari in futuro. La grande differenza rispetto a Senna e Prost è che loro si giocavano il Mondiale e che lo avrebbe vinto uno di loro due. Quello che è successo in Argentina invece non aveva senso, perché mi avrebbe sorpassato tranquillamente alla curva dopo. Però magari un giorno ci siederemo e ne parleremo".

Lo stato d'animo com'è? E' una gara come le altre?
"Lo stato d'animo è buono e mi dispiace molto, perché era stata una gara difficile, in condizioni difficili. Sicuramente una gara che ci fa anche preoccupare abbastanza, perché siamo andati piuttosto piano, quindi mi sarebbe servito portare a casa qualche punticino aspettando giorni migliori. Però lo stato d'animo è buono e sono pronto. Penso che tornare in pista, guidare la moto e fare un weekend di gara sia la cosa che ci serve di più un po' a tutti".

Domani in Safety Commission pensi che verrà fuori qualcosa o ognuno resterà con le sue idee?
"Sarebbe bello parlarne, visto che saremo tutti insieme. Sono curioso di sapere anche quale sia l'idea degli altri piloti. Ho sentito che Ezpeleta ci vuole parlare, però io non so cosa ci voglia dire. Se pensa che magari in futuro cambierà il metro di giudizio sui contatti. Sarà interessante".

Schwantz ha detto che secondo lui Marquez dovrebbe essere messo in probation per tutto il resto della stagione...
"Come ho detto in Argentina, non lo so. La Race Direction deciderà cosa fare".

Hai sentito Ezpeleta dopo l'Argentina o per il momento non hai ancora parlato con lui?
"Ho parlato con Carmelo nei giorni scorsi, perché mi ha mandato un messaggio dicendo che voleva parlare. L'ho chiamato, però più o meno le cose sono quelle che ho detto dopo la gara in Argentina".

Zarco ha detto che in pista ci sono due dei: uno sei tu per meriti acclarati e l'altro è Marquez. Secondo lui quando si arriva a voi due è difficile prendere delle decisioni per la Race Direction. Secondo te è vero?
"Non lo so. A me le ultime volte mi hanno sempre penalizzato in maniera normale. Non saprei cosa rispondere. Bastarebbe essere chiari su quali sono le sanzioni per ogni cosa che succede in pista".

Secondo te perché Zarco non è stato penalizzato per l'incidente con Pedrosa?
"Penso che l'incidente tra me e Marquez sia stato peggiore, ma penso che anche quello che ha fatto Zarco con Pedrosa non sia giusto. Però hanno deciso così".

E' vero, come si è detto in Italia, che alla Yamaha non è piaciuto il comportamento di Uccio quando Marc è arrivato nel box per scusarsi in Argentina?
"Questo non è affatto vero. E' tutto inventato da un giornalista che ha basato tutta la sua carriera a dire delle bugie su di me, sulla mia famiglia, sulla VR46, sull'Academy. Forse ha avuto qualche problema con mio padre quando erano giovani, ma inventa tutto, come in questo caso".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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