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Valentino: "Ci sarà un gruppo selvaggio in lotta per il podio"

Il "Dottore" era convinto di avere la prima fila alla sua portata, ma l'ha mancata per un soffio ad Austin. In ottica gara vede Marquez e Vinales un pelo avanti, ma poi un bel gruppetto di piloti che possono puntare al podio.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
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Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

La prima fila era lì a portata di mano, ma Valentino Rossi non ha fatto drammi alla conclusione delle qualifiche del GP delle Americhe, nelle quali ha piazzato la sua Yamaha al quinto posto. Appena 20 millesimi lo hanno separato dal terzo tempo della Suzuki di Andrea Iannone e per il "Dottore" quindi c'è un pizzico di rammarico, anche se la posizione di partenza è comunque buona.

"Avevo il potenziale per la prima fila e ci sono arrivato davvero vicino, ma non ho spinto abbastanza in un paio di staccate ed ho chiuso quinto. La prima fila è sicuramente meglio, ma la top 5 va bene per iniziare la gara e credo che sia stata la miglior qualifica della stagione per me" ha detto Valentino.

La cosa più importante poi è che la sua M1 in questo fine settimana gli trasmette le sensazioni giuste e questo lo rende ottimista, anche se Marc Marquez e Maverick Vinales al momento sembrano un passetto avanti rispetto a quelli che dovranno lottare per il podio.

"Sono abbastanza soddisfatto perché mi trovo bene con la moto e riesco ad entrare in curva forte. Mi diverto a guidare, quindi va bene. Al momento Marquez e Vinales sono un pochino più veloci, perché loro nella FP4 sono riusciti a girare in 2'04", mentre io mi sono fermato a 2'05". Stare con loro sarà difficile, ma poi ci sarà un gruppo selvaggio per il podio con me, Iannone, Zarco, Crutchlow e forse anche qualcun altro".

Tuttavia, ritiene che si possa fare ancora qualche piccolo accorgimento per migliorare ancora la sua Yamaha. Inoltre spera che la pioggia caduta su Austin dopo la conclusione delle prove non vada ad intaccare il buon grip offerto oggi dall'asfalto.

"Dobbiamo lavorare ancora un pochino su delle cose che non piacciono sulla moto e che ci sia il sole, per fare una bella gara sull'asciutto. Ma anche che questa pioggia non abbia rovinato troppo il grip della pista, perché pomeriggio si cominciava ad andare meglio, ma una lavata così potrebbe aver riportato l'asfalto indietro alle condizioni di venerdì".

Quando gli è stato chiesto un parare sulla penalità di tre posizioni in griglia inflitta a Marquez per aver ostacolato Vinales, Valentino ha cercato in tutti i modi di rimanere lontano dalle polemiche.

"Non lo so, non voglio fare polemiche, soprattutto perché non ho visto quello che è successo. In qualifica però sei sempre molto concentrato su te stesso, quindi sono cose che possono succedere".

Il suo giudizio sull'incontro di ieri della Safety Commission però è stato positivo: "E' stato bello perché ci siamo parlati, ci siamo confrontati e c'erano più o meno tutti. Il concetto chiaro è che adesso saranno più duri per i contatti tra i piloti. Vediamo come funzionerà questa cosa".

Informazioni aggiuntive di Charles Bradley

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