Valentino ancora perplesso: "Non so cosa stia succedendo a Iwata dopo le scuse Yamaha. Non sappiamo niente"
Il 9 volte iridato della Yamaha spera di poter replicare il bel fine settimana che riuscì a fare l'anno passato, chiudendo sul podio anche se vicinissimo al vincitore. Sui test di Misano ha detto: "Non avevamo molto di nuovo da provare...".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Un ritorno al recente passato sarebbe cosa molto gradita a Valentino Rossi. Ad affermarlo è stato lo stesso campione di Tavullia, che ricorda con piacere il bel fine settimana di Silverstone del 2017 in cui riuscì a battagliare sino alla fine per la vittoria e a ottenere un bel podio.
Un risultato del genere, in questo momento storico, sarebbe oro per lui e per la Yamaha in crisi nera dal punto di vista dell'elettronica tanto da costringere i capi della Casa a chiedere scusa ai propri piloti lo scorso fine settimana di gara.
"Speriamo di fare qualcosa di buono qui. Questa è una pista bellissima, con tanta storia. Quando si va forte è divertente e dà gusto. Sono curioso di vedere come andrà con l'asfalto nuovo, se darà più grip. Però la pista mi piace, lo scorso anno ero andato forte, avevo fatto un bel fine settimana e una bella gara. Sono salito sul podio".
"Sulla carta dovremmo essere più competitivi rispetto all'Austria. Speriamo che per noi possa essere un po' più divertente. Poi dovremo vedere il meteo. Lo scorso anno 3 giorni bellissimi, stavolta il meteo dovrebbe essere più britannico. Dovremo cercare di farci trovare pronti in tutte le situazioni".
Nei test di Misano effettuati questa settimana le Yamaha sembrano aver fatto qualche passo avanti rispetto alle ultime gare, anche se Valentino non ha nascosto un pizzico di disappunto per non aver avuto troppo materiale nuovo da provare per cercare di fare un salto di qualità deciso dal punto di vista delle prestazioni.
"A Misano abbiamo lavorato molto. E' una delle gare più importanti e vorrei essere competitivo. Abbiamo provato diverse cose, anche Maverick è andato forte, quindi speriamo. Vediamo però a Silverstone, vedremo se riusciremo a essere più veloci".
"Sapevo che a Misano non avrebbero portato tante cose nuove. Avevamo già fatto un test la settimana prima e le cose erano più o meno le stesse. Pensavo di usare il nuovo motore ma non era pronto. lo proveremo la prossima volta".
Per concludere, il "Dottore" ha voluto parlare del post-scuse di Yamaha. Da Iwata continuano a non arrivare segnali. "E' difficile capire cosa stia accadendo a Iwata dopo le scuse della Casa. Noi non sappiamo niente".
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