Valentino: "Al momento si corre per il secondo posto"

Valentino Rossi è sesto, ma si sente virtualmente secondo alla conclusione della prima giornata di prove ad Austin. Proprio all'ultimo giro, infatti, il pilota della Yamaha aveva fatto segnare degli ottimi intermedi, ma poi ha commesso un errore che gli non gli ha permesso di scalare la classifica. Dunque, la sensazione è che la classifica odierna non rispecchi il suo reale potenziale.

"In tutti i settori sono messo piuttosto bene, però alla fine ero un po' arrabbiato perché nell'ultima uscita stavo facendo un bel giro, ma ho sbagliato la staccata alla curva 12 e non sono riuscito a migliorare. Peccato perché nell'ideal time sono secondo, quindi potevo essere secondo. Stiamo lavorando per migliorare la staccata, perché è quello il punto un po' critico in questo momento, oltre ad essere un po' il punto forte di Marquez" ha detto il "Dottore".

Anche se fosse stato secondo, Marc Marquez però sarebbe stato in ogni caso molto lontano: In questo momento si corre per il secondo posto. Marquez per ora sta andando davvero forte e stamattina è riuscito ad essere molto veloce fin dal primo giro, poi si è confemato anche nel pomeriggio, quindi lui è quello che ne ha di più. Naturalmente però non bisogna arrendersi perché è solo venerdì e bisogna cercare di stargli un pochino più vicini, anche perché stare vicino a lui vorrebbe dire stare davanti agli altri. Per noi ad Austin il podio sarebbe un ottimo risultato".

Improvvisamente, Marquez sembra essere tornato il rivale numero uno nella corsa al titolo, anche se Vale non lo ha mai sottovalutato: "Io l'ho sempre considerato molto pericoloso, poi qui le situazioni cambiano in fretta. Nei test ed in Qatar era stato davanti Lorenzo, ma poi il suo errore in Argentina ha rimesso in testa Marquez. La Honda la vedo molto bene e secondo me Marc quando parla di difficoltà fa un po' di pretattica, anche se è vero che lui mi sembra più rapido di Pedrosa in questo momento".

Infine, ha sottolineato l'importanza della scelta delle gomme, soprattutto alla luce del fatto che oggi tutti hanno avuto a disposizione solo la soft al posteriore: "Per quanto riguarda le gomme, oggi al posteriore avevamo solo la soft, che offre un grip ma penso che sia troppo morbida per la gara. Spero che la più dura che proveremo domani ci possa aiutare un po' per quanto riguarda la distanza di gara perche 21 giri sono molto lunghi. Davanti ci sono tre gomme diverse, ognuna ha delle cose positive ed altre negative, quindi bisogna cercare di scegliere quella giusta".