Una delegazione di tifosi di Valentino Rossi sta smontando le tende dalle colline che sormontano il Mugello con l'intenzione di trasfersi al Centro Traumatologico Ospedaliero di Firenze, dove il campione di Tavullia è stato ricoverato al seguito della caduta di questa mattina in cui si è prodotto la frattura scomposta ed esposta della tibia della gamba destra.
Sono molti i supporter del Dottore che sono pronti a tornare a casa, convinti che senza Vale non valga più la pena di restare sugli spalti del Gp d'Italia, nonostante abbiano già pagato il biglietto.
Questo è l'effetto devastante che può avere lo stop di Rossi nel Motomondiale: i medici parlano di almeno due mesi di sosta, ciò significa che non si vedrà il pesarese in pista prima di Brno, vale a ire che dovrà saltare sei Gp, in un momento della stagione in cui le gare sono molto ravvicinate: Mugello, Silverstone, Assen, Catalunya, Germania, Laguna Seca.
Il dottor Costa ricordando il recupero in 40 giorni di Elias per una frattura simile, sostiene che lo si potrebbe rivedere di nuovo in sella a Laguna Seca, o forse in Germania.
Nel frattempo il paddock si è agitato perché ci sarà una moto molto competitiva libera per qualche gara. Davide Brivio ha detto che non è il momento di prendere queste decisioni: Yamaha non ha fretta, anche se il nome più chiacchierato per salire sulla M1 di Valentino è quello di Ben Spiess, l'americano campione di Sbk che correre con la Yamaha del team Poncharal.
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