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Test Valencia, Day 1: Vinales e Lorenzo subito al top con Yamaha e Ducati!

Maverick Vinales ha staccato il miglior tempo nella prima giornata di test a Valencia, al debutto sulla Yamaha. Bene Lorenzo, terzo, in sella alla Ducati 2016. Rossi chiude 2° ma cade. Bene la Desmosedici 2017 con Dovizioso.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing bike after his crash
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Jack Miller, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3
Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Eugene Laverty, Aprilia test team
Sam Lowes, Aprilia Racing Team Gresini
Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Francesco Bagnaia, Aspar MotoGP Team

Inizio scoppiettante dei test invernali della MotoGP. Sul tracciato di Valencia a splendere non è stato solo un sole meraviglioso, ma anche Maverick Vinales, che è riuscito a centrare il miglior tempo assoluto in sella alla Yamaha M1 ufficiale ereditata da Jorge Lorenzo.

Il pilota spagnolo ha fermato il cronometro in 1'30"930 ottenuto grazie a una gomma morbida nuova al posteriore. Lo spagnolo ha però preso confidenza in maniera molto rapida con la M1 e i tempi ottenuti nella mattina hanno subito mostrato un bel feeling tra Maverick e la due ruote di Iwata.

Per la Yamaha è stata una giornata ricca di soddisfazione, anche se effimera. Al secondo posto, infatti, troviamo Valentino Rossi con la seconda M1. Il tempo del campione di Tavullia è stato più lento di appena 20 millesimi di secondo rispetto a quello del nuovo compagno di squadra. Il marchigiano ha però dovuto fare i conti con una caduta - la prima delle otto odierne - avvenuta alla Curva 10 proprio a metà giornata, che gli ha impedito di proseguire il lavoro sulla M1 2017. Sembra però che il telaio abbia già dato buone sensazioni a Valentino, mentre sul nuovo motore ci sia ancora parecchio lavoro da fare.

C'era grande attesa anche per l'esordio di Jorge Lorenzo su una moto differente dalla Yamaha. Dopo 9 anni il maiorchino si è diretto in un box diverso, quello della Ducati, ed è sceso in pista con la Desmosedici GP 2016 che sino all'ultimo fine settimana apparteneva ad Andrea Iannone. Jorge è stato più lento di poco più di un decimo rispetto a Vinales, ma ha impressionato subito sul giro secco. Più in difficoltà sui run più lunghi, ma è normale data la poca esperienza in sella alla Rossa.

Da sottolineare l'esordio sulla Desmosedici 2017 proprio negli ultimi minuti della sessione. E' stato solo un giro d'installazione, ma è stato il primo contatto. A quanto pare Lorenzo è stato molto soddisfatto del freno motore della Rossa 2016, della frenata e della stabilità dell'anteriore. Più difficile tenere la moto nella linea opportuna in uscita di curva.

Ottimo anche l'esordio della Honda RC213V 2017 con Marc Marquez. Il campione del mondo ha centrato il quarto tempo, a 5 centesimi da Lorenzo. Marc ha fatto tante comparazioni tra la moto che ha vinto il titolo 2016 e quella nuova, dotata di un nuovo propulsore. Stesso discorso per Daniel Pedrosa, anche se "Camomillo" non è andato oltre il decimo tempo assoluto.

Andrea Dovizioso non solo è stato il primo a far debuttare la Ducati 2017, ma ha anche provato a spingere per saggiarne le doti prestazionali. Il risultato è un confortante quinto tempo a 2 decimi dalla Yamaha di Vinales, ma soprattutto sul passo con gomme usate la nuova Rossa ha mostrato di essere molto costante, anche se le prove sono indicative sino a un certo punto. Il forlivese ha svolto un lavoro di comparazione che domani condividerà anche con il nuovo compagno di squadra Jorge Lorenzo.

Cal Crutchlow ha portato in pista una Honda RC213V ibrida, dotata di un serbatoio nuovo già usato da Marquez nelle ultime gare (infatti era colorato con la livrea Repsol...) che prevede anche l'abbassamento della sella oltre a una nuova ergonomia dello stesso. Non solo, perché il britannico ha potuto provare il motore usato anche dai piloti HRC e lo stesso Cecchinello, team principal LCR, ha ammesso che dai test 2017 Cal potrà usufruire della stessa moto che avranno in dotazione Marquez e Pedrosa.

Grande attesa in casa Suzuki per accogliere i nuovi piloti 2017. Andrea Iannone ha entusiasmato sin da subito per la grande aggressività sin dai primi passaggi con la GSX-RR di colore bianco e con il solito mirino divenuto logo inconfondibile del pilota di Vasto. I tempi sono stati eccellenti, ma una caduta nel pomeriggio non ha certo aiutato l'italiano a prendere confidenza con la nuova moto. Le prime sensazioni, però, sono state più che positive. Aspetto secondario, ma perché non parlarne? Iannone ha sfoggiato la livrea più bella e particolare vista oggi...

Più in difficoltà il rookie Alex Rins, il quale ha chiuso in 21esima posizione. Lo spagnolo, però, non ha commesso gravi errori e domani dovrà concentrarsi molto sull'ultimo settore, dove per l'intera giornata ha accusato un ritardo dai primi pari a 1"!.

Buon esordio per Scott Redding in sella alla Ducati Desmosedici GP 2016. Il britannico del team Pramac ha ottenuto l'otavo tempo davanti alla moto gemella di Hector Barbera. Lo spagnolo, forte delle due gare disputate nel team ufficiale al posto di Iannone, ha centrato un buon nono tempo davanti a Pedrosa.

Jack Miller ha portato la sua Honda del team Marc VDS in 11esima posizione davanti alla Ducati di Alvaro Bautista e a quella di Michele Pirro, che a Valencia sostituisce Danilo Petrucci (rientrato a casa per questioni famigliari). Sorprende la 14esima posizione di Aleix Espargaro al debutto in sella dell'Aprilia. Lo spagnolo di Granollers è rimasto nella Top 10 a lungo, ma ha comunque chiuso con una buona prestazione.

Il miglior rookie della giornata è stato Jonas Folger, che ha preceduto di appena 12 millesimi il nuovo compagno di squadra e 2 volte campione del mondo della Moto2 Johann Zarco nel team Tech3. Hanno ridotto sensibilmente il loro divario dalla vetta le due KTM, che oggi sono state portate in pista dai due piloti titolari: Pol Espargaro e Bradley Smith. Lo spagnolo ha concluso la giornata al 19esimo posto, mentre il britannico appena alle sue spalle, in 20esima posizione. Sam Lowes è tornato in sella all'Aprilia chiudendo però in 24esima posizione. Il britannico è anche caduto nella seconda parte della giornata ed è stato portato in ospedale per accertamenti al collo.

Da segnalare, oltre alle 8 cadute giornaliere senza conseguenze fisiche degne di nota - l'esordio in MotoGP del nostro Francesco Bagnaia. "Pecco" ha svolto un test-premio in mattinata con una Ducati del team Aspar per aver vinto due gare in Moto3 nel 2016 e ha destato una buona impressione. I protagonisti della MotoGP torneranno in pista domani per disputare il secondo e ultimo giorno di test invernali sul tracciato "Ricardo Tormo" di Valencia.

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