Test Qatar, Giorno 3, Ore 19: Zarco vola e precede Crutchlow e Rins
Il pilota della Yamaha Tech 3 è arrivato vicino ad infrangere il muro dell'1'54" ed ha staccato tutti di quasi mezzo secondo. Bene anche le Ducati, con Petrucci quarto davanti a Lorenzo e Dovizioso. Valentino paga 1".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Quando siamo arrivati alle ore 19 locali in Qatar (le 17 in Italia), la classifica della terza ed ultima giornata dei test collettivi di MotoGP ha cambiato completamente faccia rispetto a due ore prima. Davanti a tutti si è portata la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, con il francese che è arrivato davvero ad un soffio dal miglior giro di tutti i tempi realizzato a Losail, fermando il cronometro sull'1'54"029.
Una prestazione che ha permesso al francese di distanziare di ben 428 millesimi il diretto inseguitore, che è il britannico Cal Crutchlow con la Honda della LCR. In terza posizione continua a brillare la Suzuki, con Alex Rins che paga poco più di sei decimi dalla vetta.
A seguire troviamo un bel terzetto di Ducati, capitanato ancora da Danilo Petrucci, che ha migliorato il crono con cui comandava alle 17. Alle spalle del portacolori del Pramac Racing però sono racchiuse nello spazio di pochi millesimi anche le due Desmosedici GP ufficiali di Jorge Lorenzo ed Andrea Dovizioso, con lo spagnolo che quindi ha fatto un evidente passo avanti.
Sotto al muro dell'1'55" troviamo anche le due Honda ufficiali di Dani Pedrosa e Marc Marquez, che pagano rispettivamente sette ed otto decimi. Rimangono piuttosto attardata invece le due Yamaha ufficiali: dopo la scivolata, Valentino Rossi si è migliorato ed è nono, ma è distanziato di oltre un secondo dalla M1 2016 di Zarco, mentre Maverick Vinales si ritrova addirittura 20esimo.
Dopo la caduta di un paio d'ore fa, ha fatto uno step importante anche Franco Morbidelli, riuscendo a portare la sua Honda della Marc VDS in decima piazza, a solo 1"1 dalla vetta. Alle sue spalle c'è l'Aprilia RS-GP di Aleix Espargaro, mentre continuano a fare più fatica le KTM, con quella del rientrante Pol Espargaro che occupa la 17esima piazza a 1"4. Ancora fermo ai box Andrea Iannone, bloccato da problemi di stomaco che gli rendono impossibile guidare la sua Suzuki.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Johann Zarco | Yamaha | 1'54"029 | 34 |
2 | Cal Crutchlow | Honda | 1'54"457 | 39 |
3 | Alex Rins | Suzuki | 1'54"650 | 31 |
4 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'54"659 | 32 |
5 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'54"692 | 44 |
6 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'54"748 | 28 |
7 | Dani Pedrosa | Honda | 1'54"774 | 38 |
8 | Marc Marquez | Honda | 1'54"878 | 53 |
9 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'55"048 | 34 |
10 | Franco Morbidelli | Honda | 1'55"132 | 38 |
11 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'55"232 | 41 |
12 | Jack Miller | Ducati | 1'55"239 | 48 |
13 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 1'55"273 | 35 |
14 | Karel Abraham | Ducati | 1'55"300 | 33 |
15 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'55"347 | 35 |
16 | Tito Rabat | Ducati | 1'55"465 | 45 |
17 | Pol Espargaro | KTM | 1'55"489 | 35 |
18 | Bradley Smith | KTM | 1'55"566 | 35 |
19 | Scott Redding | Aprilia | 1'55"595 | 32 |
20 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'55"721 | 31 |
21 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'55"978 | 33 |
22 | Thomas Luthi | Honda | 1'56"122 | 43 |
23 | Xavier Simeon | Ducati | 1'56"339 | 42 |
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