Test Qatar, Giorno 2, Ore 17: Dovizioso precede di poco le Honda
Alla conclusione della quarta ora è il ducatista a comandare, ma Crutchlow e Marquez sono molto vicini. Petrucci è quarto, ma la sua caduta e quella di Miller provocano una bandiera rossa. Valentino ottavo davanti a Vinales.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Quando siamo arrivati alla conclusione della quarta ora della seconda giornata dei test collettivi della MotoGP in Qatar c'è la Ducati di Andrea Dovizioso davanti a tutti, con un crono di 1'55"428.
Se nelle prime due ore c'era stata praticamente calma piatta, in quelle successive si sono dati tutti da fare, ad eccezione di Karel Abraham, che è il solo a non aver ancora preso la via della pista con la sua Ducati del Team Angel Nieto.
Dovizioso ha tenuto la Ducati al vertice, ma alle sue spalle le Honda sembrano aver fatto un importante passo avanti rispetto a ieri. Nella scia del forlivese, infatti, ci sono le due RC213V di Marc Marquez e Cal Crutchlow, staccate rispettivamente di 18 e di 38 millesimi.
In quarta posizione c'è l'altra Desmosedici GP di Danilo Petrucci a 326 millesimi. Il pilota di Terni è stato suo malgrado protagonista della bandiera rossa sventolata poco prima delle 17 locali, quando è incappato in una caduta alla curva 1. Stesso punto in cui sono finiti ruote all'aria anche il compagno di squadra Jack Miller, attualmente settimo, e Johann Zarco, che quindi è il migliore tre i piloti Yamaha al momento.
Tra questi due si è inserito Alex Rins, che continua a confermare gli ottimi progressi della Suzuki, mentre la GSX-RR gemella di Andrea Iannone al momento occupa solamente la 17esima piazza.
Per quanto riguarda le due Yamaha ufficiali, al momento Valentino Rossi e Maverick Vinales sono in ottava e nona posizione, staccate entrambe di oltre sette decimi e separate tra loro da appena 4 millesimi. Dietro di loro completa la top 10 la Ducati di Jorge Lorenzo, che con i suoi 21 giri è il più attivo di giornata per ora.
Aleix Espargaro ha portato la sua Aprilia RS-GP in 13esima posizione, a circa nove decimi dalla vetta, mentre la migliore delle KTM è quella di Bradley Smith in 19esima piazza. Bisogna ricordare però che la Casa austriaca oggi deve di nuovo fare a meno di Pol Espargaro, rimasto a riposo precauzionalmente.
Infine, Takaaki Nakagami si conferma per ora il punto di riferimento tra gli esordienti con la Honda della LCR in 12esima posizione. Franco Morbidelli invece è 16esimo, subito dietro ad un Dani Pedrosa ancora piuttosto lento dopo la doppia caduta di ieri.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'55"428 | 8 |
2 | Marc Marquez | Honda | 1'55"446 | 9 |
3 | Cal Crutchlow | Honda | 1'55"466 | 5 |
4 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'55"754 | 12 |
5 | Johann Zarco | Yamaha | 1'55"944 | 7 |
6 | Alex Rins | Suzuki | 1'56"043 | 10 |
7 | Jack Miller | Ducati | 1'56"079 | 18 |
8 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'56"178 | 6 |
9 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'56"182 | 5 |
10 | Jorge Lorenzo | Ducati | 1'56"209 | 21 |
11 | Tito Rabat | Ducati | 1'56"245 | 19 |
12 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'56"312 | 17 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 1'56"335 | 13 |
14 | Alvaro Bautista | Ducati | 1'56"373 | 15 |
15 | Dani Pedrosa | Honda | 1'56"443 | 12 |
16 | Franco Morbidelli | Honda | 1'56"448 | 12 |
17 | Andrea Iannone | Suzuki | 1'56"483 | 13 |
18 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 1'56”816 | 16 |
19 | Bradley Smith | KTM | 1'56”845 | 10 |
20 | Thomas Luthi | Honda | 1'57”136 | 13 |
21 | Scott Redding | Aprilia | 1'57”566 | 6 |
22 | Mika Kallio | KTM | 1'57”704 | 17 |
23 | Xavier Simeon | Ducati | 1'58”621 | 8 |
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