Test MotoGP Sepang, Giorno 2, Ore 14: Dovizioso e la Ducati alla riscossa, Rossi quarto
Il pilota forlivese ha piazzato la Rossa davanti a tutti con il miglior crono assoluto dei due giorni. Alle sue spalle risale la china l'acciaccato Crutchlow, che precede le due Yamaha di Vinales e Valentino, mentre Marquez è quinto.
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo aver inseguito nella prima giornata, Andrea Dovizioso e la Ducati sono andati all'attacco nella mattinata del secondo giorno dei test collettivi di MotoGP a Sepang. Allo scoccare delle ore 14 in Malesia, davanti a tutti c'è infatti la Desmosedici GP #04 che con il suo 1'59"562 ha realizzato il miglior crono di questo primo scampolo di 2019.
Nonostante l'asfalto sia rovente anche oggi, essendo arrivato a toccare anche i 58 gradi, i tempi sono scesi in maniera sensibile rispetto a ieri e sono addirittura otto i piloti che hanno già infranto la barriera dei due minuti, con ben 19 racchiusi nello spazio di appena un secondo.
Stamani è arrivata una bella risposta anche da Cal Crutchlow, che ieri ha preso con grande calma il suo ritorno in moto dopo oltre tre mesi d'assenza, ma oggi ha piazzato la sua Honda LCR in seconda posizione, ad appena 4 millesimi da "Desmodovi". Oggi il britannico sta anche sperimentando il freno posteriore a pollice, visto che probabilmente la caviglia non ancora al 100% gli sta creando delle difficoltà ad azionarlo con il piede. Va detto che è anche incappato in una scivolata, fortunatamente senza conseguenze.
In terza e quarta posizione troviamo le due Yamaha ufficiali, che quindi si confermano particolarmente competitive anche oggi. Maverick Vinales è tra i più attivi di giornata con i suoi 43 giri e paga una trentina di millesimi nei confronti di Dovizioso. Anche Valentino Rossi è a meno di un decimo, ma a differenza del compagno di box per ora si è limitato a mettere insieme 26 giri.
Non è ancora riuscito a ripetere il tempo di ieri Marc Marquez, fermo ad un comunque buono 1'59"790 con la sua Honda. Anche oggi, a riprova del fatto che la spalla operata non è al top, ha fatto dei run piuttosto brevi, anche se molto probabilmente sta facendo anche delle prove comparative, visto che porta regolarmente la sua RC213V all'interno del box senza fermarsi in corsia. Segno che la Honda non vuole mostrare le sue carte.
A seguire c'è poi ci sono due Ducati, con la ufficiale di Danilo Petrucci che precede Tito Rabat. Dopo essere stato velocissimo ieri, Alex Rins invece al momento occupa solamente l'ottava posizione con la sua Suzuki, anche se ad appena quattro decimi dalla vetta.
Nono Jack Miller, con l'australiano che è finito già due volte ruote all'aria oggi, alla curva 1 ed alla curva 9, fortunatamente senza particolari conseguenze, ed è il primo tra quelli che non sono riusciti ad infrangere il muro dei due minuti. Alle sue spalle c'è l'Aprilia di Aleix Espargaro, con lo spagnolo che ha completato anche un long run molto interessante, sul ritmo del 2'00"5.
Il suo compagno Andrea Iannone invece al momento si deve accontentare della 17esima piazza, ma rispetto a ieri ha abbassato i propri tempi scendendo a 2'00"510. Interessante invece il passo avanti mostrato da Johann Zarco in sella alla KTM: il francese è 12esimo, alle spalle della Yamaha del connazionale Fabio Quartararo, ma soprattutto ha ridotto a soli sei decimi il suo ritardo dalla vetta.
Per il momento sono invece attardati gli altri due italiani, Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia, entrambi a quota 30 giri completati e rispettivamente 15esimo e 16esimo a sette e otto decimi. Il portacolori della Yamaha Petronas è anche incappato in una scivolata, ma è ok.
Pos | Pilota | Moto | Tempo | Giri |
---|---|---|---|---|
1 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'59”562 | 31 |
2 | Cal Crutchlow | Honda | 1'59”566 | 29 |
3 | Maverick Vinales | Yamaha | 1'59”597 | 43 |
4 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'59”625 | 26 |
5 | Marc Marquez | Honda | 1'59”790 | 29 |
6 | Danilo Petrucci | Ducati | 1'59”845 | 32 |
7 | Tito Rabat | Ducati | 1'59”853 | 45 |
8 | Alex Rins | Suzuki | 1'59”978 | 35 |
9 | Jack Miller | Ducati | 2'00”023 | 26 |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 2'00”101 | 36 |
11 | Fabio Quartararo | Yamaha | 2'00”108 | 31 |
12 | Johann Zarco | KTM | 2'00”146 | 38 |
13 | Stefan Bradl | Honda | 2'00”230 | 40 |
14 | Takaaki Nakagami | Honda | 2'00”243 | 32 |
15 | Franco Morbidelli | Yamaha | 2'00”267 | 30 |
16 | Pecco Bagnaia | Ducati | 2'00”417 | 30 |
17 | Andrea Iannone | Aprilia | 2'00”510 | 22 |
18 | Mika Kallio | KTM | 2'00”523 | 30 |
19 | Pol Espargaro | KTM | 2'00”546 | 39 |
20 | Miguel Oliveira | KTM | 2'00”672 | 38 |
21 | Joan Mir | Suzuki | 2'00”876 | 38 |
22 | Karel Abraham | Ducati | 2'01”245 | 42 |
23 | Yamaha Test 1 | Yamaha | 2'01”406 | 22 |
24 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 2'01”564 | 23 |
25 | Hafizh Syahrin | KTM | 2'02”167 | 35 |
26 | Yamaha Test 2 | Yamaha | 2'02”989 | 14 |
27 | Takuya Tsuda | Suzuki | 2'03”276 | 22 |
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